Salerno: appello Erminia Passannanti campagna Torrione pulita

Ieri, domenica 30 marzo….nostra passeggiata ‘drammatica,’ dal punto di vista ambientalista, attraverso il Lungomare, partendo dalla nostra cara zona Torrione fino a Salerno centro (Torrione relativamente pulita e Lungomare al centro,… un vero immondezzaio non solo dal punto di vista “estetico”, ma dal punto di vista igienico con rifiuti e carte sporche, bottiglie vuole di vetro appoggiate sulle aiuole, escrementi). Ma, partiamo dall’inizio. Ore 17.30, a Torrione sul lungomare, all’altezza dell’ ostello, affianco, sorpassandola, una coppia di coniugi elegantemente vestiti, sui 40 anni – lui ha appena gettato a terra una carta di gelato, lei ha in mano il secchiello vuoto del gelato che ha consumato, il cucchiaino di plastica, e un tovagliolino sporco. Sento che la signora chiede al marito: “E mò dove getto via questo!?” Io le rivolgo la parola e, sorridendo, le dico: “Signora, non si preoccupi, vuole dare a me? Li metto nella mia borsa. Stiamo facendo la campagna per una Torrione pulita.” Era una provocazione, ma lei ha esitato, credendo che facessi sul serio… Mi ha detto… “No, grazie, allora non getto a terra, ed aspetto di trovare finalmente un cestino.” Il marito, rimasto interdetto e silenzioso, è intervenuto per ammettere: “Ho gettato a terra la carta per dispetto, dopo che, per quasi 500 metri, non ho trovato un cestino su questo tratto di Lungomare.” E io ho ribattuto: “E, se permette, il dispetto…a chi lo fa?” Poi ho aggiunto: “Ma siete di Torrione, di Salerno?” Mi hanno risposto di NON essere di Salerno, ma di vivere da anni a Torrione, e di essere originari della Calabria. Alla fine dei 5 minuti di scambio sullo stato delle strade a Salerno, la moglie mi ha promesso di partecipare alla campagna che abbiamo iniziato per una Torrione più pulita e di connettersi alla pagina su Facebook, curata da Alfonso Angrisani, “Sei di Torrione sé…”, dove ci si scambia, oltre ai saluti e ai ricordi, anche notizie ed opinioni su come migliorare le condizioni ambientali del nostro rione. Ma torniamo al Lungomare dal punto esatto che va dal Grand Hotel Salerno alla Provincia. Migliaia di visitatori, e questo è un bene… Ma, per il resto, uno scenario quasi infernale. Rifiuti come da settimane di mancanza di pulizia delle strade… Ma infatti, il tutto si è prodotto in un sol giorno, perché ieri pomeriggio, il lungomare era perfettamente pulito. Dunque, il problema è l’affluenza non controllata dei visitatori domenicali che aumentano in modo stratosferico, per il bene delle attività commerciali. Tuttavia, non si può lasciare che questo accada. Chiaramente c’è un concorso in colpa…qui. Da una parte, la gente che visita Salerno dai paesi limitrofi non si fa problemi a gettare rifiuti dappertutto, credendo la città già sporca, e, dall’altra, il Comune non fa né multe a chi imbratta le strade. Non solo, nemmeno assegna agli spazzini il compito domenicale di tenere dietro a questo orrendo sfacelo. In Inghilterra, as esempio, a Londra o a Oxford, insomma nelle grandi città o nelle città turistiche, quando c’è alta affluenza di visitatori, ci sono decine di spazzini che raccolgono ‘dietro dietro’ quello che viene gettato a terra dai forestieri incivili. Come possiamo accogliere visitatori stranieri altrettanto civilmente? Siamo sempre più meta dei giapponesi, ma a questa vista, questo ‘genere’ di viaggiatore resterà, c’è da scommettere, orrificato e manderà “rapporti” negativi sulle condizioni turistiche di Salerno. Urge che si intervenga con un progetto serio di bonifica delle strade al centro se si vuole incrementare il turismo anche internazionale. Comune di Salerno, caro Sindaco De Luca, crea, per favore, qualche posto di lavoro come ‘agente per la igiene cittadina’, con personale ‘autorizzato’ a controllare le condizioni di cura delle strade mentre sono percorse, e a fare multe a chi imbratta Salerno. Soprattutto, per il bene della nostra amata città, disponi molti più cestini pubblici di raccolta differenziata, affiggi notifiche e pianta cartelli in ogni luogo, in particolare modo a Lungomare, con su scritto questo semplice e inequivocabile messaggio: “Chi imbratta strade e aiuole sarà multato con un’ ammenda di euro 50.”

Erminia Passannanti