Mercato San Severino: Carlo Guadagno corre da Sindaco

Anna Maria Noia

 Tanta affluenza di simpatizzanti e curiosi, a salutare l’incontro che il candidato sindaco Carlo Guadagno – con la sua lista di sedici nominativi denominata: “Idea Comune” – ha deciso di tenere al bar “Tulimieri” di S. Vincenzo (frazione della cittadina). Insieme all’ambizioso aspirante sindaco, dotato in realtà di buone caratteristiche comunicative, presso la location del “Tulimieri” c’erano il geometra Marco Ansalone – per la commissione Ambiente e Territorio di “Idea Comune” – e la candidata al consiglio comunale Tania De Dominicis. Le conclusioni sono poi state affidate al politico sanseverinese. Non si è trattato di un vero e proprio comizio elettorale, bensì un momento informale, intimo, con tanto di buffet finale. Sotto gli sguardi attenti di molti giovani, soprattutto donne (“quote rosa”), ecco che è iniziato l’appuntamento – durato poco più che quaranta minuti. Per primo ha preso la parola Ansalone, che ha discusso soprattutto sulla possibile realizzazione di impianti di bioserre – ovviamente se Guadagno vincerà la prossima tornata elettorale. Il professionista Ansalone si occupa essenzialmente di ambiente ed ecologia; supportato da altri aderenti alla civica di Carlo Guadagno – su tutti Vincenzo Ferrentino – e con il contributo di un architetto, ha spiegato in parole povere l’impegno e la battaglia per salvaguardare la natura, in maniera sostenibile, proprio grazie a tali serre attrezzate con pannelli fotovoltaici. Il tutto, completamente a costo zero sia per la (probabile, futura) amministrazione che per le tasche del cittadino: Guadagno e i suoi tengono particolarmente a far sapere che tutti i fondi necessari per le opere e le infrastrutture della S. Severino di domani provengono dalle normative europee. L’attuale consigliere provinciale Guadagno, infatti, pone l’accento del suo variegato programma e insiste sulla cosiddetta Agenda europea 2014-2020; ben 83 miliardi di euro sono appunto stati stanziati dalla Unione Europea appositamente per l’Italia: nel corso dell’incontro a S. Vincenzo si sono sviscerati proprio questi argomenti, come detto completamente a carico della Ue. Si è trattato dei noti fondi “Fas” (per aree sottosviluppate), relativi allo “obiettivo convergenza numero uno”, in un ideale accordo e confronto tra pubblico (amministrazione pubblica) ed enti privati. Dopo una breve prolusione da parte della giovane De Dominicis, vertente sulla necessità di “una spinta innovativa” – concetto più volte ripetuto, al “Tulimieri” – e sullo sviluppo di una S. Severino moderna, ha concluso il meeting lo stesso candidato alla poltrona di primo cittadino. “La nostra è una lista plurale ed eterogenea – ha subito introdotto Carlo Guadagno – ma rappresenta il valore aggiunto per una spinta innovatrice.” “Il programma da me sottoscritto – aggiunge – si basa sulle quattro I: Istruzione, Innovazione, Impresa e Informatizzazione digitale. Per quanto concerne la scuola, al primo punto, abbiamo bisogno di rilanciare sia l’edilizia che la didattica; riguardo l’impresa, invece, abbiamo come priorità il potenziamento dell’università di Fisciano, grande opportunità da sfruttare appieno.” Altri argomenti di cui si è discusso vedono al centro l’informatizzazione e soprattutto la necessità del “fare rete” e della coesione, dell’unitarietà. Infine, Guadagno ha in mente di ristrutturare gli elementi della riqualificazione urbana e di incrementare il polo della logistica, vanto dell’amministrazione Romano come la raccolta differenziata – che Carlo Guadagno apprezza e intende migliorare.