Salerno: XI ediz. Primavera in danza

 Il viaggio in punta di piedi per il folto numero di danzatori e danzatrici della regione è iniziato lo scorso gennaio con il coreografo di Micheal Jackson, Bill Goodson, per poi proseguire a febbraio con uno dei più talentuosi maestri del panorama ballettistico del terzo millennio, Alex Aztewi, e concludersi oggi con un etoile internazionale. Domenica prossima, 16 marzo, Giuseppe Picone, pluripremiato artista – icona dell’arte coreutica, conclude il ciclo di seminari di “Primavera in Danza”, la manifestazione artistico culturale organizzata dall’Associazione “La Dance” diretta da Maria Vittoria Maglione, con lo scopo di dare voce all’arte di Tersicore in tutte le sue possibili espressioni. L’appuntamento è presso il Centra Balnea di Battipaglia. Domani, lunedì 10 marzo, è l’ultimo giorno utile per prenotare la propria adesione alla tanto ambita masterclass con il danzatore italiano (napoletano classe ’76), interprete dei ruoli principali nei balletti più importanti del repertorio classico, e difficilmente avvezzo agli stage.“Il desiderio – spiega l’ideatrice Maglione – è quello di offrire ai nostri giovani allievi la possibilità di studiare con i grandi professionisti del settore perché possano comprendere al meglio i sacrifici che questa splendida forma d’arte in un certo qual modo impone, specchiarsi con i traguardi più ammirevoli, e al contempo garantire loro una formazione completa che quest’anno, con la triade Goodson, Atzewi, Picone, tutti inestimabili interpreti, comunicatori e dispensatori di emozioni e passioni, è riuscita a toccare sapientemente tutti gli stili: moderno, contemporaneo, classico”. Il giorno seguente, lunedì 17 marzo, presso il Teatro Truffaut di Giffoni Valle Piana, la manifestazione proseguirà con il Festival, spettacolare rendez-vous per tutte le scuole più rappresentative della Campania, realizzato con il patrocinio del Comune di Battipaglia, della Provincia di Salerno e della Regione Campania, e giunto quest’anno alla XVI edizione. L’intento è quello di far incontrare i giovani che si dedicano all’arte coreutica, creando un’occasione di confronto tra le varie forme di danza, un momento di crescita artistica, di festa e di unione, nella speranza che quello stesso palcoscenico, così come la possibilità di esibirsi, esprimersi ed emozionare il pubblico, riesca a scovare e far emergere il talento dei tantissimi danzatori partecipanti.