Salerno: inaugurata Cittadella Giudiziaria

Emanuela Centanni

Stamane i primi edifici della Cittadella Giudiziaria sono entrati definitivamente in funzione: il Sindaco Vincenzo De Luca ha inaugurato le prime quattro palazzine nel corso di un affollato evento che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del settore giudiziario quali, il presidente della corte d’appello Matteo Casale, il presidente del tribunale di Salerno Ettore Ferrara e il presidente dell’ordine degli avvocati di Salerno Americo Montera. Dopo il taglio del nastro, la struttura progettata dall’architetto inglese David Chipperfield, ha accolto un effluvio di visitatori che hanno potuto ammirare la modernità e la bellezza degli edifici che abbracciano ampi spazi e ampie vedute. Efficienza, modernità, solennità, centralità, sono questi i connotati fondamentali che il sindaco De Luca ha messo in evidenza, asserendo che si tratta di una grande opera di architettura contemporanea che entra a far parte di un ampio disegno di trasformazione urbana della città. La Cittadella non trova eguali in Italia e si presta ad attivare a alimentare un circuito di turismo culturale che impone Salerno all’attenzione nazionale e attesta la sua crescente importanza,  grazie al realizzarsi di condizioni pregnanti per una società che aspira a definirsi civile. Il Sindaco ha espresso soddisfazione, volontà unitaria di gestire una grande struttura per un grande servizio di civiltà per la nostra comunità ,affermando con orgoglio, che “questo è uno dei miracoli salernitani” destinato a perdurare nel tempo, una sorta di Colosseo moderno che compete in bellezza e capacità di attrattive con le capitali europee. La cittadella si estende in 26 000 mq e si identifica come un’opera di edilizia giudiziaria democratica che, sorgendo in un punto centrale della città, aspira a divenire un parco urbano: progettarla altrove avrebbe significato un impoverimento della città, un cambiamento nell’economia, nei flussi di mobilità. A tal fine si è compiuta una scelta coraggiosa allocando l’opera in un punto focale e intrecciando questo progetto a quello della Lungo Irno. L’opera è stata realizzata in meno di sette anni superando molteplici difficoltà e riuscendo ad ottenere 27 milioni di euro per il finanziamento del progetto:secondo le previsioni,  entro 18 mesi l’opera dovrebbe essere completata.