La Salernitana prepara la sfida di Grosseto

Maurizio Grillo

Gregucci prova le coppie: al centro della difesa e nella zona mediana la Salernitana dovrà necessariamente cambiare volto, in virtù delle squalifiche di Manolo Pestrin, Alessandro Tuia ed Alberto Bianchi. I ballottaggi sono all’ordine del giorno con Emanuele Sembroni che al momento sembra l’unico sicuro del posto, essendo anche l’unico centrale di ruolo a disposizione. Dopo aver provato ad arretrare Montervino, Gregucci dovrebbe testare Perpetuini, che per uno strano gioco del destino è sceso in campo in quel ruolo in un Salernitana – Catanzaro di Coppa che vedeva tra gli spettatori dell’Arechi proprio Angelo Gregucci. Sembroni-Perpetuini è già da domenica sera una delle coppie in pole position per sostituire quella titolare e completare un reparto con Scalise (al rientro dopo la squalifica) ed il riconfermato Piva. In mediana, allora, per sostituire Pestrin è corsa due tra Capua e Volpe con quest’ultimo in netto vantaggio. Con Montervino, Volpe fin qui non ha mai giocato nel 4-2-3-1 di Gregucci, anzi, l’ex Lanciano ha relegato il capitano in panchina sia a Viareggio che con l’Ascoli. La squalifica di Pestrin, invece, metterà insieme per la prima volta i due calciatori chiamati a dare qualità e quantità al centrocampo. Confermato Mendicino al centro dell’attacco, nella batteria dei trequartisti c’è Gustavo che insidia Mounard e Mancini a suon di prestazioni convincenti e gol pesantissimi. In Coppa, proprio a Grosseto, fu determinante con un gol ed un rigore procurato: chissà se Gregucci dimostrerà di avere buona memoria. Intanto sarà un Grosseto all’ultima spiaggia quello che domenica sfiderà la Salernitana allo Stadio “Zecchini”: il ko per 3-0 in casa del Frosinone ha mandato su tutte le furie patron Camilli che già aveva accolto – lo ricorderete – con rabbia l’eliminazione dalla Coppa Italia contro la Salernitana. Se i maremmani non riusciranno a strappare i tre punti contro i granata in campionato, sarà rivoluzione. Camilli lo ha già annunciato, il pareggio non basta: Acori si gioca il posto, ma con lui diversi elementi con cui Camilli è pronto a risolvere il contratto in anticipo. “I calciatori sono tutti mercenari” aveva tuonato il patron dopo la semifinale di Coppa “qui a Grosseto prendono lo stipendio regolarmente e offrono poi spettacoli inguardabili“. Ancora più netto Camilli dopo il ko di Frosinone: “Non mettono mai la gamba nei contrasti perché sono in scadenza di contratto e pensano già alla prossima stagione”. Ecco perché senza il successo con la Salernitana che regalerebbe al Grosseto un’ultima speranza di aggancio a Prato e Pontedera per l’ultimo posto playoff, è certa la rivoluzione che riguarderebbe tecnico e calciatori. Camilli, a quel punto, chiuderebbe la stagione con i ragazzi della Berretti facendo il pieno di contributi e lasciando una società snella ad eventuali acquirenti, che a tre mesi dalla fine della stagione non si sono ancora materializzati. Le severe parole di Camilli, inoltre, hanno scosso l’ambiente che si è rivoltato contro la squadra. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, i calciatori sono stati pesantemente contestati da un gruppo di giovani tifosi che hanno chiesto di onorare la maglia e di impegnarsi di più in campo. Non è mancato qualche attimo di tensione, perchè alcuni tifosi hanno provato a superare le recinzioni per un confronto diretto con la squadra. Tentativo non riuscito perché è stato il team di Acori ad interrompere la seduta e accettare il faccia a faccia con i contestatori. Il Grosseto sembra in crisi di nervi, e contro la Salernitana si giocherà il suo personalissimo “ottavo di finale” playoff con un solo risultato a disposizione. Fallirlo eliminerebbe automaticamente il club di Camilli dalla lotta per la B.

 

Un pensiero su “La Salernitana prepara la sfida di Grosseto

I commenti sono chiusi.