Napoli: Sappe “Indiscrezioni su autopsia, Perna morto Poggioreale occlusione aorta”

La morte di Federico Perna, avvenuta nel carcere di Napoli Poggioreale, fu causata da un malore e in nessun modo da violenze o pestaggi. Sarebbero queste alcune indiscrezioni sull’autopsia del giovane, raccolte da Donato Capece, segretario generale del SAPPE, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.“Lo avevamo detto fin da subito: Perna è morto per un malore e non per presunte violenze. Cosa faranno e diranno ora tutti quelli che per settimane e mesi hanno accusato e linciato moralmente i Baschi Azzurri di Poggioreale? Bisogna restituire dignità e onorabilità ai poliziotti penitenziari, tutti, al centro per mesi di accuse agghiaccianti ma senza alcuna prova. Ora si parli degli oltre 17mila detenuti salvati dal suicidio in carcere dai Baschi Azzurri negli ultimi vent’anni”. Prosegue, Capece: “La Polizia penitenziaria, a Poggioreale come in ogni altro carcere italiano, non ha nulla da nascondere. L’impegno del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, il SAPPE, è sempre stato ed è quello di rendere il carcere una “casa di vetro”, cioè un luogo trasparente dove la società civile può e deve vederci “chiaro”, perché nulla abbiamo da nascondere ed anzi questo permetterà di far apprezzare il prezioso e fondamentale – ma ancora sconosciuto – lavoro svolto quotidianamente dalle donne e dagli uomini della Polizia Penitenziaria. Del carcere e dei Baschi Azzurri viene spesso diffusa un’immagine distorta, che trasmette all’opinione pubblica un’informazione parziale, non oggettiva e condizionata da pregiudizi. Non abbiamo, lo avevano detto subito, nulla da nascondere e le indiscrezioni sull’esito dell’autopsia al povero giovane lo confermano oggi. E ora sarebbe il caso che chi ha accusato ingiustamente i poliziotti del carcere di Napoli Poggioreale chiedesse quantomeno scusa per avere offeso l’onorabilità del Corpo”.