Cava de’ Tirreni: lettera aperta abitanti San Giuseppe al Pozzo

Ancora una volta le periferie, prima fra tutte  San Giuseppe al Pozzo, purtroppo, vengono dimenticate da questa amministrazione. Nonostante le rassicurazioni del primo cittadino, il quale, (nel mese di Luglio), in una riunione congiunta con i vari esponenti politici,tecnici ed una folta delegazione di cittadini, promise un’azione immediata per alcuni interventi nella frazione e,  in primis quello riguardante l’immissione in fogne degli scarichi delle abitazioni di Via Gaudio Maiori, di fatto ad oggi  ancora nulla è cambiato. Dobbiamo constatare, che nella delibera di giunta Piano Annuale e Piano Triennale delle opere pubbliche, approvata nella seduta del 24.01.2014 N°11,  nessun intervento è previsto per la frazione di San Giuseppe al Pozzo, eccezione fatta per quello relativo alla Scuola che altro non è  che un copia ed incolla che ci si porta dietro da svariati anni, senza mai intervenire. I cittadini non possono gioire nè tantomeno essere rassicurati per quel progetto definitivo approntato dall’amministrazione per una riqualificazione dell’intera area ( relativamente al sistema fognario) da presentare per il prossimo Bando Regionale (è inutile prendersi in giro, nè tanto meno possiamo sottostare a promesse di ordine elettorale, visto che  (“le elezioni si avvicinano”). E’ un ottimo intervento, se tutto dovesse andare per il verso giusto (ma  dubitiamo) lo stesso non vedrebbe la luce non prima di tre-quattro-cinque anni. Poiché la gente è stanca e non ci crede più, vogliamo i fatti e non le parole. In questi 4 anni non c’è stato nessun intervento in frazione, dico nessuno se si fa eccezione della Nicchia relativa alla fontana. Il manto stradale lungo la Statale 18, perfettamente consegnato dalla precedente amministrazione (Marzo 2009 festa del Santo Patrono) è diventato un colabrodo, a causa di numerosi interventi, ma soprattutto presenta  avvallamenti continui con relative vibrazioni che fanno tremare i palazzi al passaggio dei mezzi pesanti. E’ ora di dire basta, altro che cartelli innalzati in Consiglio Comunale con vergogna, i cittadini sono arrivati all’esasperazione, per cui ci si sta organizzando per giungere a manifestazioni eclatanti. Non ne possiamo più ! ! !