Salerno: Polizia, arrestata estorcitrice

Nella mattinata odierna, personale della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile della Questura di Salerno ha eseguito l’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Salerno nei confronti di A.B., nata a Salerno nel 1973, residente a Salerno, per i reati di cui all’art. 572 c.p.(maltrattamenti in famiglia) ed agli artt. 81, 629 c.p. (estorsione continuata). Il provvedimento del Giudice è stato emesso a seguito di capillari indagini eseguita dagli investigatoti della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile  che hanno consentito di acclarare gli episodi criminosi commessi dalla A.B. in danno della anziana madre che, mediante atti di aggressione fisica e verbale, veniva costretta a ricevere nell’abitazione uomini con i quali la figlia si prostituiva e veniva costretta inoltre a corrisponderle ingenti somme di denaro ogni qualvolta andava a ritirare la pensione presso l’Ufficio postale.  L’anziana donna costretta a sporgere denuncia nei confronti della figlia riferiva che quest’ultima era solita portare all’interno dell’appartamento persone con le quali poi aveva rapporti sessuali a titolo di prostituzione e che ogni qualvolta provava a ribellarsi a questi episodi spiacevoli veniva ripetutamente picchiata . L’angosciante situazione in cui era costretta a vivere da troppo tempo aveva provocato in lei anche un continuo stato d’ansia, temendo ogni volta per la sua incolumità tanto da evitare persino di recarsi in ospedale per le cure del caso per timore delle reazioni violente della congiunta, assuntrice, altresì, di sostanze stupefacenti. L’esecuzione del Provvedimento che assicura la giovane donna presso un istituto penitenziario, pone fine a questa triste vicenda ed alle angherie ed alle violenze subite dalla madre di A.B., vicenda che aveva determinato in lei uno stato di prostrazione, di terrore, di avvilimento e di sofferenza, che durava da molto tempo.