Salerno: Museo Archeologico, eventi San Valentino

A San Valentino perché non scegliere il Museo Archeologico Provinciale di Salerno per stupire la persona amata? Fondersi d’amore con le opere d’arte regalerà emozioni uniche e la possibilità di vincere un fantastico “regalONE”. Il 14 Febbraio, infatti, l’Associazione Fonderie Culturali trasformerà il Museo di Via San Benedetto in un romantico rifugio, dove le coppie potranno entrare pagando un solo biglietto. Ma non finisce qui. Dalle ore 18.00 alle 19.30 sarà possibile entrare al Museo addirittura gratuitamente e godere di tutta la bellezza delle esposizioni, illuminate dalla luce soffusa di candele. Il Museo Archeologico Provinciale di Salerno aderisce, infatti, alla campagna “M’illumino di meno” dedicata al risparmio energetico, a cura della trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio Due. Il gioco di luci ed ombre coinvolgerà anche la testa bronzea di Apollo, simbolo del Museo, che si ritroverà “circondato” da uno strabiliante mosaico di fugaci scatti di baci ed abbracci. Oltre alla promozione “Due cuori e un biglietto”, valida dal 14 al 16 Febbraio non solo per gli innamorati ma per le coppie di qualsiasi tipo, presentandosi in due al Museo si potrà tentare di vincere un fantastico “regalONE” e trascorrere una romantica notte in una delle 500 destinazioni europee in palio. L’estrazione della coppia vincitrice sarà effettuata domenica 16 Febbraio alle ore 17.00. Il lungo week-end d’amore si concluderà infatti proprio domenica, in uno scenario da favola, con la performance musicale di Denise. La giovane cantautrice di Salerno, durante il consueto appuntamento pomeridiano con “Un tè al Museo”, proporrà un Wonderland dalle sfumature spaziali, mentre il ghigno artistico di Marco Picariello realizzerà una scultura live cogliendo l’essenza di questa tre giorni ispirata all’amore, all’arte e alla musica. Creatività ed estro saranno anche il leitmotiv degli artisti del progetto regionale Chiamata alle Arti dell’Osservatorio Culture Giovanili, che realizzeranno simpatiche rappresentazioni di body e light painting. Dulcis in fundo la visione di “Home”, l’ambizioso progetto cinematografico di Luc Besson. Il lungo week-end di San Valentino si concluderà, infatti, con le riprese aeree e le immagini spettacolari dai cinque continenti, per lanciare un messaggio di sensibilizzare sulle prospettive offerte dallo sviluppo sostenibile e ricordare i rischi che corre il mondo – “home” – la casa di tutti.  Calendario appuntamenti: 14 – 15 – 16 Febbraio 14 Febbraio – “Museo a lume di candela” Orario: 18.00 – 19.30. Ingresso museo gratuito 14 – 15 – 16 Febbraio – “VisiTiAmo il museo a San Valentino” Orario: 9.00 – 19.30.  Ingresso museo: 5 euro in coppia  Dove – Museo Archeologico Provinciale di Salerno, Via San Benedetto 28, 84122 Salerno  Prenotazioni e info – Tel. 089/231135 dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.00 info@museoarcheologicosalerno.it Associazione Fonderie Culturali. Fondata nel 2008 ad opera di un gruppo di giovani salernitani, Fonderie Culturali è un’associazione culturale senza scopo di lucro. Luogo di incontro e di aggregazione culturale, l’associazione promuove nuovi modelli di sviluppo economico-sociale, basati sulla valorizzazione e promozione delle risorse culturali identitarie e sull’attivazione di sinergie innovative tra gli attori locali. Museo Archeologico Provinciale di Salerno.  Inaugurato il 28 ottobre 1928 all’interno del Palazzo di Governo, attuale sede della Provincia di Salerno, il Museo Archeologico Provinciale ha avuto nel corso degli anni diverse sedi. Nel 1939, a seguito dello scoppio del secondo conflitto mondiale, il Museo fu spostato nella Casina dell’Orto Agrario, per ritornare una volta terminata la guerra nella precedente sede, dove rimase fino al 1964, quando l’allora direttore Venturino Panebianco scelse proprio il complesso di San Benedetto come sede definitiva. Il primo allestimento del plesso museale fu ideato e realizzato negli anni settanta dal noto architetto Ezio de Felice. I lavori di manutenzione e restyling terminati nel febbraio 2013 hanno riproposto un allestimento espositivo rispettoso della filosofia del restauro e del design originario.