Regione: parità di genere, violata legge

Il Consigliere regionale di Forza Italia, Sergio Nappi, ha inviato una comunicazione al Presidente della Commissione pari opportunità della Regione Campania, Francesca Beneduce, per sollevare ufficialmente il caso della mancata applicazione della legge che impone il rispetto della parità di genere nelle nomine di competenza del Consiglio regionale e della Giunta. “Esaminando i decreti con i quali il Presidente del Consiglio regionale ha disposto le nomine in tutti gli organismi collegiali – afferma Nappi – è piuttosto evidente il mancato rispetto della parità di genere che l’articolo 1, lettere ‘c’ e ‘d’ della legge 17 del 14 novembre 2011, impone con nettezza. La quasi totalità di detti organismi – rileva il vice presidente di Forza Campania – è composta da soli uomini e la presenza femminile è relegata, nei pochi casi riscontrati, al ruolo di componente supplente, cioè del tutto irrilevante ai fini del rispetto del principio di parità.” “Le strutture tecniche di supporto previste dalla legge – spiega Nappi  – avrebbero dovuto relazionare semestralmente verificando che sul totale delle nomine effettuate da Consiglio e Giunta fosse garantita la presenza di entrambi i generi, in ottemperanza alla normativa in vigore. A distanza di due anni, non solo non è stata prodotta alcuna relazione al riguardo, ma non sono state neanche indicate le strutture che avrebbero dovuto vigilare e relazionare. Gli uffici, per mero spirito di servizio, si sono limitati a stilare un elenco senza, però, esprimersi sul rispetto della normativa.” “E’ sconcertante – prosegue il Consigliere regionale – che il Presidente del Consiglio non abbia provveduto ad inserire all’ordine del giorno la indicazione della struttura tecnica prevista dalla legge, ed è altrettanto sconcertante che, in due anni, nessuno abbia ravvisato l’esigenza di verificare il rispetto della normativa.” “Alla luce di quanto emerso – chiude Nappi – ho chiesto ai Presidenti di Giunta e Consiglio di riparare adottando i provvedimenti che riterranno, e di verificare la validità delle nomine fin qui effettuate in ragione del mancato rispetto di quanto previsto dalla legge.” Il Consigliere regionale, infine, ha fatto sapere di aver inviato copia della comunicazione notificata al Presidente Beneduce, anche ai consiglieri  regionali Rosa D’Amelio, Giulia Abbate, Mafalda Amente, Angela Cortese, Bianca Maria D’Angelo, Alessandrina Lonardo, Daniela Nugnes, Monica Paolino, Anna Petrone, Paola Raia, Antonia Ruggiero, Anita Sala, Luciana Scalzi e Annalisa Vessella.