Pontecagnano-Faiano: Piano Sociale di Zona, più servizi, più qualità della vita

Avviate dall’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale S4, con Pontecagnano Faiano Comune capofila, le procedure di attivazione di importanti servizi programmati all’interno del Piano Sociale di Zona, prima annualità 2013/2015. I soggetti del Terzo Settore sono stati invitati ad inoltrare la manifestazione di interesse relativa ai seguenti interventi: tirocinio formativo per l’area penale; tirocini formativi per il contrasto alla povertà; tirocinio formativo per persone con abilità diverse; centro diurno socio educativo per diversamente abili; centro polifunzionale per minori; contributi economici ad integrazione del reddito familiare. “Sono interventi – specifica l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pontecagnano Faiano, Francesco Pastore – che l’Ufficio di Piano intende implementare e consolidare con riferimento alle buone prassi dell’inclusione e dello sviluppo delle relazioni interpersonali. I tirocini formativi per ex detenuti, i percorsi di contrasto alle povertà materiali e culturali; la valorizzazione delle abilità diverse, i contributi economici per l’integrazione al reddito delle ragazze madri, le politiche di accoglienza dell’infanzia e l’adolescenza, con le conseguenti azioni per favorire la deistituzionalizzazione dei minori, rappresentano un complesso di servizi, ha concluso Pastore, corrispondente a specifici itinerari di promozione umana e sociale”. Questi interventi si aggiungono a quelli precedentemente attivati ed in corso di attuazione, quali l’assistenza domiciliare integrata, i servizi residenziali e semiresidenziali sociosanitari, nonché la residenzialità per i minori. Nella fase finale della valutazione sono le procedure amministrative inerenti l’espletamento della gara per l’assistenza scolastica. “E’ stato svolto un accurato e prezioso lavoro – commenta soddisfatto il Sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica. Un lavoro che ha coniugato la governance politico-istituzionale, messa in campo dal Coordinamento dei Sindaci del territorio, con il livello tecnico del nostro Ufficio. Dopo la capillare fase di concertazione con i soggetti delle comunità locali, per i lavori di programmazione del Piano Sociale di Zona, svilupperemo, nelle prossime settimane, le azioni di propulsione socio-culturale, per la partecipazione valutativa dei cittadini e delle formazioni intermedie”.