Salerno: riparte progetto MEC

 Riparte dalla ‘Media Education Cinema’ rivolta agli studenti delle scuole superiori l’attività culturale proposta per il 2014 dall’Associazione SalernoInFestival, anima promotrice di Linea d’Ombra Festival Culture Giovani, uno dei più consolidati contenitori culturali del territorio. IL NUOVO PROGETTO SCUOLA ‘MEC’ Anche quest’anno l’evento si propone, attraverso il Progetto Scuola, come spazio per educare i giovani a diventare spettatori consapevoli, accrescere la loro sensibilità estetica e la loro capacità critica. Per l’anno scolastico in corso, il progetto, ribattezzato appunto “MEC” Media Education Cinema, si arricchisce della duplice valenza di educazione con il cinema, considerato come strumento utile nei processi formativi generali, ed educazione al cinema, inteso come linguaggio e cultura da comprendere in maniera critica. Dopo l’assaggio di novembre con la proiezione del film “Noi Siamo Infinito” di Stephen Chbosky, cui hanno partecipato circa 2.000 studenti provenienti da 20 istituti superiori della regione Campania, il progetto prosegue domani, martedì 28, e mercoledì 29 gennaio con “La Grande Guerra” capolavoro classico del cinema italiano firmato nel 1959 dal Maestro Mario Monicelli e proposto a cento anni dalla I Guerra Mondiale. Mentre per le due proiezioni, ospitate presso il Cinema Teatro Augusteo di Salerno a partire dalle 9.30, le prenotazioni sono già andate a ruba, le Scuole interessate possono ancora aderire al progetto per i tre successivi appuntamenti previsti, tra febbraio ed aprile sempre presso l’Augusteo, con altrettante opere selezionate tra i migliori film dell’ultima stagione cinematografica. Il calendario completo e le informazioni utili sono disponibili sul sito dedicato www.salernoinfestival.it/mec. La nuova direzione artistica al lavoro Nuovi contenuti in cantiere anche per la prossima edizione di Linea d’Ombra Festival Culture Giovani a cui sta lavorando la nuova direzione artistica, formata da un comitato di coordinamento artistico – organizzativo composto da professionisti, soci storici dell’associazione e presieduto da Serena De Rosa, Simona Caracciolo, Marcello Gallo, già da tempo impegnati nell’evento. A loro l’ideatore Peppe D’Antonio ha voluto cedere il passo alla luce di una serie di valutazioni, tra cui la sua designazione, in qualità di esperto, nella Commissione per la Cinematografia Sezione Promozione, impegno che lo avrebbe posto in un evidente conflitto d’interessi con il ruolo di direttore artistico, e soprattutto la convinzione che la “formula festival cinematografico”, che si è sviluppata negli anni novanta, si stia esaurendo e vadano sperimentate altre soluzioni per le quali, spiega D’Antonio,è necessario anche una nuova cultura, nuove idee, una freschezza intellettuale che appartiene a nuove generazioni cui è doveroso offrire l’opportunità di crescere e di “spendere” i propri talenti”. Un’analisi che Linea d’Ombra aveva già fatto anni or sono, votandosi alla crossmedialità, guardando ai nuovi linguaggi e aprendosi alle espressioni di nuove culture. Sono questi i settori sui cui sta lavorando intensamente il nuovo team, mostrando di avere tutte le qualità e capacità di muoversi in piena autonomia, anzi, aprendo scenari d’indagine del tutto nuovi e inediti”. Lungi dall’abbandonare la sua creatura, al patron Peppe D’Antonio resta comunque l’impegnativa carica di Presidente dell’Associazione SalernoInFestival. “Motivo ulteriore – conclude – per concentrare le mie energie ed attenzioni sul sempre più delicato rapporto con le Istituzioni e gli interlocutori partner di una (per non dire l’unica) delle proposte culturali più longeve e radicate della città, primato che alle volte tende ad essere dimenticato e sottovalutato”. L’edizione in cantiere Il nuovo team sta già lavorando al prossimo festival con novità importanti di impianto e di contenuto. La programmazione si concentrerà nel mese di maggio, individuato di concerto con il Comune di Salerno come trait d’union tra la tradizionale collocazione temporale del Festival (per anni svoltosi ad aprile) e l’ultima felice esperienza nel giugno 2013. Inoltre, il gruppo ha messo a punto un ambizioso e composito progetto per Palazzo Fruscione – già sottoposto al Comune di Salerno – da cui ha preso impulso la manifestazione di interesse pubblicata dallo stesso Comune per l’affidamento in autofinanziamento del sito normanno ad un’Associazione culturale, mission a cui il team di SalernoInfestival è pronto a candidarsi.