Salerno: chiusura Sp 430, Iannone “Effetto tagli Governi Monti e Letta”

L’Assessorato ai Lavori Pubblici della Provincia di Salerno, guidato da Attilio Pierro, comunica la chiusura totale al transito della sp 430 al km 109+500. L’ordinanza è stata firmata questa mattina dal dirigente del Settore, Lorenzo Criscuolo. Ordinato, altresì, sulla sp 45 il transito a tutti i veicoli con portata di peso non superiore ai 35 q.li. «Nonostante l’Ente Provincia stia producendo ogni sforzo per affrontare i gravi problemi del territorio – spiega il presidente della Provincia, Antonio Iannone – la riduzione dei trasferimenti statali rende impossibile un’efficace risposta. Rispetto al 2010, abbiamo ricevuto un taglio drastico dei trasferimenti che sono passati da 50 milioni di euro agli attuali 6,5 milioni; la spending review, inoltre, ha previsto per il nostro Ente una riduzione di ulteriori 28 milioni di euro e ogni anno abbiamo dovuto fronteggiare debiti fuori bilancio per la cattiva gestione delle precedenti amministrazioni di centrosinistra mediamente di 7 milioni annui. Complessivamente, negli ultimi 24 mesi, abbiamo avuto più di 200 milioni di euro in meno da dedicare ai servizi fondamentali».«Sono mesi – continua Iannone – che denuncio i pesanti effetti che avrebbero avuto su scuole e strade i tagli criminali e la dialettica sull’abolizione delle Province operati dai governi Monti e Letta. Oggi è paradossale che proprio i rappresentanti provinciali del PD (partito che esprime Letta e che vanta inutili rappresentanti locali in seno al governo) facciano dello strumentale quanto inutile scandalismo politico sulla gestione dei servizi. Dovrebbero avere almeno la decenza di tacere se sono nella manifesta impossibilità di incidere sul governo a favore del territorio. Scampagnate e fumo a manovella non risolvono nulla, occorrono risorse per sistemare strade e scuole. Quello che sta succedendo è solo l’anticipazione del caos totale che ci sarà tra qualche mese quando a combattere con l’impossibilità non ci sarà più nessuno nelle Province e i piccoli comuni saranno lasciati al proprio destino».«Alla luce di questo stato di fatto – conclude il presidente della Provincia – ho scritto al presidente del Consiglio, al ministro per le Infrastrutture, al ministro dell’Istruzione e al Prefetto di Salerno per renderli edotti della grave situazione che si è venuta a creare e dell’impossibilità di affrontare tempestivamente i guasti che riceve il territorio».