Salerno: Ordine Architetti, prevenzione rischi terremoti

L’attualissimo tema del rischio sismico; il “Nuovo cinema Diana”, tutta la storia dai primi fotogrammi all’avanspettacolo, dalla Casa del Balilla alle luci rosse, come sarà la sala più antica di Salerno; altre storie sugli architetti salernitani “fuggiti” all’estero; tutto su Santa Maria de Alimundo, la chiesa “nascosta” nel centro storico “ignorato”; tutto questo ed altro ancora nel nuovo numero di “Progetto”, il trimestrale dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno uscito oggi. “I movimenti tellurici che hanno interessato la nostra provincia ci ricordano che siamo terra di terremoti – scrive il Presidente e Direttore del giornale architetto Maria Gabriella Alfano – Anche se fortunatamente il sisma non ha causato danni, si è riacceso il dibattito sulla prevenzione dei rischi …Anche i professionisti si sono inseriti nelle attività di gestione dell’emergenza che segue le calamità naturali, trasformando quello che in passato è stato un apporto spontaneo in una collaborazione stabile ed organica con la Protezione civile. Di qui la costituzione della rete nazionale dei Presidi della protezione civile varata dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, con l’avvio di corsi di formazione sull’intero territorio nazionale. Anche presso il nostro Ordine provinciale è stato attivato tale Presidio, coordinato dal vice presidente Mario Giudice, di cui fanno parte numerosi architetti specializzati … Una prima esperienza pilota del Presidio salernitano sarà effettuata nel centro storico di Salerno”. E proprio nel centro storico di Salerno si addentrano le pagine del nuovo numero di “Progetto”, da oggi disponibile, con l’approfondito articolo di Francesca Spirito sul cinema Diana, la sua storia e il progetto per il suo restauro. Alessandra Vignes ci accompagna a scoprire Santa Maria de Alimundo, gioiello nascosto e mortificato in un angolo della città straordinariamente bello e trascurato. E della sicurezza e conservazione dei centri storici ha scritto Germana Frangione, riportando la lezione della docente catanese Caterina Carocci. In provincia, visita al sito di Cimitile con Emanuela D’Auria e le esperienze di Sassano, l’operazione Twist. Poi un’intervista allo storico dell’arte Massimo Bignardi.