Salerno: M5S, ricorso accettato contro De Luca

Il tribunale di Salerno con dispositivo del 21 gennaio ha emesso la sentenza di primo grado del ricorso intentato dai parlamentari salernitani Andrea Cioffi, Silvia Giordano e Girolamo Pisano nei confronti di Vincenzo De Luca, sindaco del Comune di Salerno. Dopo oltre 250 giorni di incompatibilità si è giunti al triste epilogo di una vicenda kafkiana. L’art. 53 del T.U.E.L. sancisce la regola per cui con la decadenza del Sindaco decade la giunta e si procede allo scioglimento del consiglio comunale. La causa di un eventuale vuoto amministrativo è da addebitare, in modo esclusivo, a colui che, per oltre sette mesi, non ha operato una scelta. Non è esente da colpa anche il Consiglio Comunale che, nonostante le numerose sedute, non ha mai preso una posizione sulla vicenda. Ancora una volta il buonsenso, che avrebbe dovuto guidare le azioni di chi governa la città, è venuto meno. Il sistema giudiziario ha dovuto sopperire alla spregiudicatezza di una politica autocelebrativa ed egocentrica. I politici dovrebbero iniziare a cambiare la personale prospettiva ideologica che li induce nell’errore interpretativo delle norme, anteponendo, di fatto, l’interesse collettivo a quello personale e di partito. I salernitani non meritano di essere trattati in questo modo. Il rispetto della legge è un obbligo di tutti, in primis di coloro che sono eletti dai cittadini. Questo episodio è l’ennesimo risultato di una scellerata politica eccessivamente lassista da parte di De Luca e del Consiglio comunale che rimandano da mesi una decisione dovuta.

Andrea Cioffi e Silvia Giordano.
Movimento 5 Stelle