Salerno: presentata “Quelli che la danza”

 “Danzare è mettere in scena la propria vita, anche le difficoltà, avere la capacità di essere aperti al mondo”: con queste parole il direttore del Circuito Campano della danza, Mario Crasto De Stefano, ha introdotto, stamani, la 3^ edizione di Quelli che la danza, rassegna coreutica interregionale presentata presso la libreria Feltrinelli sul corso Vittorio Emanuele. A Salerno, la kermesse approderà venerdì sera (ore 21) sul palco del Centro sociale “Cantarella”, nell’ambito di Ra.id., il festival ideato e diretto dal danzatore salernitano Claudio Malangone, coreografo e direttore della compagnia Borderline Danza. “The Knowledge” è il titolo della piece che verrà portata in scena dalla compagnia Spellbound, su coreografie di Mauro Astolfi, Beatrice Bodini,  Alessandra Chirulli e Marianna Ombrosi. Sabato sera (ore 21), Quelli che la danza si sposterà sul palco del Teatro Diana di Nocera inferiore dove andrà in scena  la compagnia Res Extensa con “Studio d’Estasi”, su coreografie di Elisa Barrucchieri. Quelli che la danza invaderà la provincia approdando, oltre che sui palchi delle suddette location, anche al Teatro delle Arti e al Teatro Ghirelli di Salerno, al Teatro La provvidenza di Vallo della Lucania e al Teatro Comunale di Mercato San Severino, con spettacoli e perfomance che vedono coinvolte dozzine di compagnie e giovani performer provenienti da tutta Italia. Da più di tre anni, la rassegna  identifica le attività di danza promosse e distribuite dal Cdtm, nella terra del teatro di parola,  dai grandi e indimenticabili classici del Novecento ai  nuovi linguaggi della danza contemporanea italiana e internazionale. Una piattaforma di incontro e un’occasione di fruizione per una regione che lentamente prova a riconquistare il suo ruolo di avanguardia nella diffusione culturale, una rampa di lancio quasi esclusiva per coreografi e danzatori, specie campani, troppo spesso costretti a guardare all’estero come unico palcoscenico possibile. “Sempre attenti e mai lamentosi”: così l’assessore alla cultura del comune di Salerno, Ermanno Guerra ha definito gli organizzatori della rassegna, ringraziandoli “Per avere sempre lo sguardo rivolto alle istituzioni scolastiche”, ha aggiunto in riferimento al sodalizio stretto con la rassegna insieme all’Istituto di Salerno “Alfano I”  che ospita il primo liceo coreutico della Campania. Sono stati, difatti, offerti ben 10 abbonamenti agli allievi della scuola oltre che 3 borse di studio per partecipare, a marzo, allo stage con la coreografa australiana Susanne Linke, a Salerno. Alla conferenza, tenutasi nella sala della libreria Feltrinelli, sul corso Vittorio Emanuele, ha preso inoltre parte il consigliere provinciale Giovanni Coscia che ha dichiarato: “Queste sono le iniziative che fanno crescere un pubblico qualificato”.