Quanti cognomi…

di Rita Occidente Lupo

In cantiere, l’opportunità d’aggiungere al bebè, cognome materno, con accordo genitoriale. La bozza del ddl, al vaglio ministeriale, nella querelle. Tra chi assertore che il nascituro, un tempo augurato di sesso maschile, continuatore di stirpe e casata “Auguri e figli maschi”, ancora in voga a celebrazioni nuziali, soltanto col cognome paterno legittimato e chi, alla luce dei tempora mutantur, amplia il concetto di famiglia, rivisitata costantemente. Alla luce delle numerose coppie omo o di single, prodighi di maternità, anche unici partner. Il dubbio, sulla sflza di cognomi anagrafici, con altri rampolli già supercognomizzati: ai due di nascita, l’aggiunta di quelli dell’altro partner. Un rompicampo, sfidante nomen, praenomen e cognomen romani! Ai più nomi di un tempo, al fonte battesimale, ossequiosi di familiari e congiunti, contrapposti plurimi cognomi, scevri di pregio nobiliare. Raccapezzarsi in tali indentificazioni, tutta una storia…