Roma: M5S Gallo, villaggio protostorico Poggiomarino in commissione cultura

“Sento un profondo senso di tristezza al pensiero che un sito così unico nel suo genere resterà sommerso per chi lo sa quanti anni ancora, è aberrante che i cittadini non potranno mai fruire di un bene  così spettacolare”. Queste le prime affermazioni del deputato del MoVimento 5 Stelle Luigi Gallo dopo avere ascoltato l’affascinante descrizione del villaggio protostorico di Poggiomarino da parte del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo: Massimo Bray. Il Ministro, rispondendo all’interrogazione presentata dal deputato Gallo, ha descritto tutto quanto è stato ritrovato in località Longola di Poggiomarino: utensili, strutture e quant’altro, affascinante descrizione in quanto ciò che è in quel luogo sotterrato è frutto di opere compiute millenni di anni fa e che oggi  attraverso ritrovamenti torna alla luce. La triste notizia del Ministro è che non è possibile intervenire per riportare in uso gli scavi a causa di un problema di falda, c’è l’acqua che sommerge parte di questi scavi. Servirebbero delle pompe idrovore, in funzione in maniera continuativa, per asportare la grande massa d’acqua con un costo eccessivo per lo Stato. Occorrerebbe un finanziamento  ad hoc attualmente non previsto e la stessa spesa non può rientrare nel budget degli interventi previsti per le emergenze. Al contempo il Ministro afferma che la Sovraintendenza di Pompei sta affrontando il tema dal punto di vista scientifico preservando l’aspetto di ricerca su quest’opera portando alcuni reperti in giro per l’Italia e l’Europa. Gallo ha inoltre posto l’attenzione sullo stato di abbandono di quell’area: “Io ci sono stato, ho visto la terra incolta, ci sono strutture metalliche fatiscenti ed è anche un sito al quale non è possibile accedervi tanto facilmente dato che raramente viene aperto al pubblico”. Ha concluso il suo intervento con un appello: “Quanto meno mi aspetto che si faccia qualcosa per valorizzare il sito lì dov’è, a Poggiomarino, con delle iniziative e degli eventi che a costo ridotto possano riportare quell’importanza scientifica dell’opera nella stessa città di Poggiomarino per renderla maggiormente fruibile ai turisti ed agli stessi cittadini del territorio”.