Salerno: “Lo schiaccianoci” apre anno coreutico

L’anno coreutico salernitano inizia sui passi di quello che è considerato il balletto natalizio per eccellenza: venerdì 3 Gennaio (ore 21) al Teatro delle Arti di Salerno e lunedì 6 Gennaio (ore 18,30) nell’Auditorium Sant’Alfonso De Liguori di Pagani, verrà portato in scena Lo Schiaccianoci, celebre rappresentazione in due atti su musiche del compositore  Piotr Il’ic Cajkovskij, nell’allestimento di Fredy Franzitutti, coreografo tra i più apprezzati del panorama nazionale. Al centro della piece di Franzitutti – che rientra nell’ambito del calendario di eventi a cura del Cdtm, il circuito campano della danza  diretto da Mario Crasto De Stefano – gli elementi cardine del  racconto di Hoffman, “Il principe Schiaccianoci ed il Re dei topi”, cui il balletto è ispirato: il sogno di Clara, la battaglia dei topi, il viaggio fantastico, poi ripresi nella visione musicale di Cajkovskij che ne fece, dalla sua, una favola natalizia. Nell’interpretazione di  Franzutti troviamo  le componenti della messa in scena originaria di Petipa – Ivanov (i primi coreografi de “Lo Schiaccianoci) perfettamente miscelate ad una versione del tutto nuova che si sviluppa sulla scia dell’universo  gotico, tipico, ad esempio, di registi come Tim Burton, complice la  sinuosità dei costumi e le estrose scene a cura di Francesco Palma. Dalle note di regia: “Nella mia memoria, come in quella di molti, un’immagine rimane indelebile: l’attesa della vigilia di natale sotto l’albero nella casa dei miei genitori. Le immagini dei parenti che si divertono, dei nonni sereni, dei regali che scartavo assieme ai miei cugini sono sempre vive e mi emozionano ogni volta che la mente si sofferma anche per un attimo. Se potessi tornare indietro per rivivere un giorno della mia infanzia sceglierei una trepidante notte di natale. “Lo Schiaccianoci” è il capolavoro di Cajkovskij che più affonda nella psiche personale di ognuno perché i protagonisti e le ambientazioni si legano alle personali vicende ed evocano emozioni da tutti già condivise”. Lo spettacolo ha avuto, dopo la prima rappresentazione del 1997 al Teatro Politeama di Lecce, solo altre due diverse edizioni (nel 2001 e 2007) ed ha replicato in numerosi e prestigiosi teatri italiani presentando tra i protagonisti etoile di rinomata fama.