Salerno: GdF sequestra fuochi d’artificio illegali

Nell’ambito del dispositivo di contrasto alla detenzione ed alla vendita illegale di materiale esplodente, predisposto dal Comando Provinciale di Salerno in occasione dei festeggiamenti della notte di San Silvestro, le fiamme gialle del Comando Provinciale di Salerno hanno sottoposto a sequestro – in tre distinte operazioni – oltre una tonnellata  di artifizi pirotecnici. Nello specifico, i militari del dipendente Nucleo di Polizia Tributaria hanno proceduto in Salerno ed Angri nel corso di due specifici servizi di contrasto all’illecito fenomeno, al sequestro rispettivamente di 290 kg. e 75 kg. di fuochi pirotecnici e materiale esplodente detenuti illegalmente. I due responsabili, entrambi trentenni, sono stati denunciati a piede libero alla locale A.G. Le fiamme gialle della Compagnia di Scafati (SA) hanno, invece, rinvenuto all’interno di un veicolo commerciale, parcheggiato lungo la principale arteria di comunicazione stradale che congiunge le cittadine di Angri e Scafati circa 730 kg. di botti detenuti in mancanza delle prescritte licenze di fabbricazione e vendita. Un quarantenne scafatese è stato deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per la violazione degli artt. 678 e 679 del codice penale (omessa denuncia e commercio abusivo di materiale esplodente) e delle disposizioni previste dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza. L’immediato intervento dei militari ha così permesso di scongiurare seri rischi di esplosioni accidentali, nonché che il materiale pericoloso finisse nelle mani di minori o di adulti sprovvisti della necessaria preparazione tecnica all’uso. Le attività condotte dai militari in forza al Comando Provinciale Salerno, oltre ad essere l’ennesima conferma della capillarità quotidiana con cui la Guardia di Finanza procede al controllo economico del territorio, sottolineano la costante attenzione posta dal Corpo al fenomeno della detenzione e vendita clandestina dei “botti di Capodanno” che, nel periodo delle festività natalizie, sembra non conoscere crisi.