Minori: Di Lieto “Mancano condizioni mia candidatura Sindaco”

Non ci sono le condizioni per proporre la mia candidatura a Sindaco del Comune di Minori. Perché non sussistono “le condizioni per costruire una sfida elettorale unitaria e senza compromessi, nel segno forte della Alternativa per Minori” (vedi la mia precedente “Lettera” ai cittadini di ottobre 2013, nella quale mi riservavo di valutare).L’Idea,coraggiosamente dichiarata, era quella di una rivoluzione culturale, con valori e principi chiari di buon governo della comunità locale, da conseguire attraversoamministrazione giusta, responsabile, uguale per tutti e rispettosa delle regole. Chi mi conosce sa che avrei posto in primo piano dell’azione amministrativa etica pubblica (cioè, assenza di interessi propri e in contrasto con l’interesse pubblico) e competenza (mettendo a disposizione della collettività la mia specifica e consolidata esperienza di avvocato esperto di diritto amministrativo).Che, da uomo libero, avrei mantenuto ferma la mia estraneità apoteri e gruppi di interessi particolari,elevando la chiarezza a metodo di governo della comunità locale. Senonché, consultate (su mia iniziativa) le aree di influenza politico-amministrativa maggiormente rappresentative sul territorio,al fine di individuare un percorso comune e condiviso, non vi è stata in concretoconvergenza unitaria né sulla mia candidatura a Sindaco,né sul mio progetto di Nuova Politica (che anzi, sono stati oggetto di “silenzioso” ostruzionismo). Né adesione alle condizioni che avevo posto. Eppure, la Rinascita popolare avrebbe dovuto coincidere con l’Alternativa possibile.L’opinione pubblica, cioè gli elettori, saprà valutare i fatti, giudicare i comportamenti, individuare responsabilità politiche. Rivendico con orgoglio di essermi messo a disposizione in uno spirito di servizio per il mio paese,prospettando alla collettività una credibile opportunità di Rinnovamento.Naturalmente, continuerò a pensare-fare politica nelle forme che riterrò (da uomo di studi,nonprofessionista della politica).L’augurio è che tutti insieme (l’intera collettività) si possa in un prossimo futuro pensare, operare, tentare di configurare la nostra realtà pubblica intorno a noi stessi, come uomini disincantati e giunti alla ragione (“smascherati” quei trasversaliqualunquismi-personalismiche ostacolano qualsiasi progetto di buona e corretta amministrazione nell’interesse di tutti i cittadini). Ringrazio quanti hanno condiviso passione e entusiasmo per la mia Idea di Nuova Politica – Nuova azione amministrativa.

                Avv. Giovanni Maria di Lieto