Saint Vincent: chiuso 64° concorso nazionale Associazione italiana barmen e sostenitori

La 64^ edizione del concorso nazionale, che l’Associazione italiana barmen e sostenitori, annualmente promuove dal 1949 suo anno di nascita nell’Albergo dei Cavalieri, in piazza Missori a Milano, si è appena conclusa ospitata dal Grand hôtel Billia di Saint Vincent, dalla sezione Valle d’Aosta e diretta da Salvatore Arcidiacono (uno dei tre vice presidenti Aibes). E’ stata come sempre una gara piena di aspettative ma anche con qualche innovazione come il dover creare da parte dei barmen in gara un cocktail innovativo. Altra curiosità da segnare nella storia dell’Aibes, ma anche in quella della struttura ospitante il concorso che porta un rappresentante italiano del “Buon bere” ai mondiali 2014 in Sud Africa è stata quella di essere stati ospitati in una atmosfera di gran ripresa indicativa per l’economia italiana. Infatti i 140 partecipanti alla kermesse dell’Aibes insieme ai 28 brand del settore Food&beverage e alle 30 aziende sponsor  sono rimasti ospiti del Billia anticipandone, in pratica, l’inaugurazione dopo i lavori di restauro durati poco più di un anno. Lo storico primo 5 stelle Lusso valdostano, icona del bartending a livello nazionale ed internazionale avendo ospitato 12 finali nazionali Aibes e 4 mondiali Iba, nella sua sfavillante bellezza paesaggistica, con la sua facciata in stile Belle Époque, realizzata nel 1908, l’accesso diretto al Casinò de la Vallée, un ristorante moderno ed accogliente più uno d’autore, le confortevoli camere valide per ogni comfort che ora offrono, con gli interni che uniscono il fascino della storica scalinata holliwoodiana e le ben abbinate creazioni di stacchi ed arredi moderni che si fondono con la spettacolarità, è tornato al suo massimo splendore ancor prima della sua programmata inaugurazione ufficiale. Può ora essere fiera la Regione Valle d’Aosta, che nell’ambito di un intervento di recupero, costato 80 milioni di euro, che ha interessato anche l’attiguo  casinò, anch’esso appena riaperto dopo la ristrutturazione, ha saputo ridare “alla grande” al turismo  lo scenario paradisiaco, incomparabile e superlativo di questo territorio, unica regione italiana ed europea abbracciata da 4 vette tra le più alte del continente, con una posizione privilegiata, a pochi passi dalle bellezze naturalistiche delle Alpi occidentali e dalle località sciistiche tra le più suggestive al mondo.

Novità dell’anno per il concorso Aibes è stata, che contrariamente agli anni precedenti nei quali i concorrenti hanno gareggiato elaborando la propria ricetta che doveva rispettare quella proposta iscrivendosi al concorso indicante prodotti e dosi impiegati, quest’anno tutte le categorie dei barman dai Aspiranti, barmen e Capi barmen hanno partecipato con una vasta gamma di prodotti messi a loro disposizione per realizzare un cocktail all’impronta. I bravi barmen nel tempo di cinque minuti massimo hanno dovuto scegliere le bottiglie per poter proporre un loro il loro ideato cocktail creato al banco di gara e contemporaneamente con la frutta, scelta sempre dal tavolo a fianco delle bottiglie, creare anche la decorazione. L’innovazione è stata voluta per testare la bravura del barman che, al momento, quando gli giunge un cliente, ha le capacità di accontentarlo nelle sue esigenze o inventive innovazioni proposte anche a tradizionali ricette. Inoltre la gara esigeva anche la spiegazione dell’intero processo di composizione ed elaborazione del prodotto sia in italiano che in lingua inglese, portando i giurati ad una somma di voti rispondenti a descrizione, del gusto ed aspetto cromatico del cocktail e l’abbinamento con la decorazione. Altra bella trovata che ha omaggiato il Grad Hôtel Billia di Saint Vincent che dopo la ristrutturazione, ha aperto i battenti proprio in occasione del 64° concorso nazionale Aibes, ancor prima della inaugurazione ufficiale, è stata quella della creazione di un cocktail, per il quale sono scesi in gara i fiduciari Aibes delle 23 sezioni italiane più quella estera che il sodalizio vanta, dando al loro elaborato creato, un nome inerente al Casinò o all’albergo ospitante. I fiduciari hanno dunque in base a sorteggi fatti elaborato un  After o un Pre o un Long ed i giudici di gara sono stati chiamati a testare e valutare, indifferentemente dalla categoria, questi elaborati rendendo anche arduo il compito dei giurati  essendo cocktail di tipologia diversa. La gara è risultata molto veloce e con giudici agguerriti che hanno valutato con tutte le loro libertà di diversità di apprezzamento e vedute.

 

La Campania ad esempio è stata selezionata per l’after e la splendida quando brava fiduciaria Anna Di Sandro, una delle sole due donne che reggono in campo nazionale il fiduciariato di sezione, con il suo Bluff (ispirato ai giochi di carte che possono essere fatti) è giunta seconda sul podio finale a distanza di un solo punto dal vincitore, il tutto dovuto neppure al cocktail realizzato dalla Di Sandro che risultava superiore nel gusto e quindi al limite poteva determinare un ex aequo, ma alla decorazione. Di certo i giudici non hanno tenuto conto della dolcezza che sa esprimere questa donna che non sappiamo se era solo il coktail ad esprimerla o ancor più la sua beltà ed il suo fascino che certamente contribuiscono per una barlady a rendere piacevole il momento bar ad un cliente.

Anna Di Sandro ci ha detto: “Ho creato il mio cocktail senza neppure assaggiarlo, come mia abitudine, perchè mi piace provare l’emozione di costatare quello che ho saputo realizzare con la mente, sono felice di essere sul podio con l’argento, ma certamente avrei preferito l’oro anche in virtù del solo punto che mi ha penalizzata e fra l’altro riferito alla decorazione”  

Le altre conquiste campane appartengono a Francesco Varnelli, che nella categoria Aspiranti ha conquistato  il primo posto, la medaglia d’oro per le decorazioni vinta da Luigi Gargiulo oltre al già citato podio d’argento attribuito alla fiduciaria Anna Di Sandro giunta seconda dopo Lucio Carli (Genova). Gli altri vincitori del nazionale Aibes sono per lo Zola Laura Ceccacci (Marche), per la sezione estero Barmen e Capi Barmen Daniele Catarruzza (FVG) e con lo spareggio finale il campione che rappresenterà l’Italia nel campionato IBA in Sud Africa nel 2014 Antonino  Scirè (Sicilia).

Alla kermesse di Saint Vincent è stato presente, con la “Mavi Drink”, azienda casertana sponsor e sostenitrice dell’Aibes, produttrice ed importatrice di alcoolici  e superalcolici per il canale Ho.Re.Ca., Super Ho.Re.Ca. e GDO, il barman testimonial della Mavi Drink, Ettore Diana, campione del mondo 2012 a Pechino con il suo Rhex “Parfait Amour” il Fancy con il quale ha conquistato la medaglia d’oro del titolo mondiale IBA, facendo trionfare il tricolore Italiano sui paesi presenti al Word Cocktail Championship Beijing: dodici nazioni Danimarca, Estonia, Finlandia, Serbia, Svizzera, Taiwan, Italia, Nuova Zelanda, Romania, Turchia, Venezuela, Vietam. Il grande campione Diana, sostenuto nelle sue imprese da Gianluca Avallone, direttore commerciale dell’azienda che sponsorizza, vanta inoltre l’essersi aggiudicato 6 record nel Guinnes dei primati, l’ultimo dei quali è stato lo Spritz più grande del mondo sempre con esclusivo utilizzo dei prodotti Mavi Drink ed ancora altre affermazioni, conquistate nell’anno 2013, con la presenza a “Casa Sanremo” in occasione del <Festival della Canzone Italiana> e la partecipazione alla <Settimana della Moda a Milano>., ma l’ultima sua veramente sentita creazione l’ha realizzata ultimamente in occasione della morte di Nelson Mandela al quale ha voluto dedicare un nuovo cocktail da lui ideato con il nome dell’uomo artefice della promozione della pace nel mondo. Quest’ultimo nazionale Aibes ha visto anche la conquista da parte del sodalizio, attraverso Aibes Promotion, di numerose aziende sponsor della kermesse a livello nazionale: Alessi, Campari, Five Senses-Mavi Drink, Lurisia, Diageo Italia, 1492 Coloniale Group, Coco Real, Finest Call Premium cocktail mixer, Nonino, J.Gasco, DiSaronno, Fabbri, Forst birra, Ghiaccio express, Santàl, Mixer, Mionetto, Martini, La Spaziale machines espresso coffee, Wenneker liquor, Pernod Richard Italia, Red Bull, RCR cristalleria italiana, Slide, Garnet Europe, Parmalat, Piazzae Sirman. Numerosi sono stati anche gli sponsor locali che hanno creduto in Aibes, a cominciare dal Grand Hôtel Billia ed al Casino de la Vallée per continuare con la gioielleria Demarchigianotti, la Casa olearia Taggiasca, la Cantina Baldassarri, i formaggi dei Fratelli Panizzi di Courmajeur, Tutto Gusto Ali Big, la panetteria Demartini Mauro, Terre D’Aione, la Gi Gel specialità sottozero, Cubetto scultori in ghiaccio, Bertolin Vallee d’Aoste e la Saint Marcel con il suo particolare ed eccezionale prosciutto crudo alle erbe di montagna della Val d’Aosta. Il concorso di Saint Vincent 2013, ha potuto permettere a concorrenti ed ospiti dell’evento di godere anche una serata di gran spettacolo, che ha coinvolto tutti grazie alla segretaria nazionale dell’Aibes Rossella Grimaldi, che concordemente con il tesoriere Pietro Attolico, ha organizzato la presenza della showgirl Jo Squillo che cantando e ballando con due brave e sfrenate ballerine del corpo di ballo da lei creato ha realizzato uno spettacolo nello spettacolo trascinando tanti barmen e barlady a salire sul palco per ballare in gruppo con lei insieme all’attraente Valentina ed a Emily.

L’intera manifestazione è stata presentata da Stefano Renzetti e Alessia Natale mentre l’immortalare i momenti clou delle gare dei barmen e tutta la manifestazione è stata, come di solito, affidata agli scatti di Massimiliano Caelli di maxifoto a Tirano SO.

In virtù dell’importanza e dei successi che la Campania può vantare nell’Aibes, non hanno voluto far mancare la loro presenza anche alla tradizionale cena per lo scambio auguri per le festività 2013/2014, organizzata da Anna Di Sandro e l’intero direttivo campano all’Hotel Pompei Resort ed ospitata da Mario Donnarumma, titolare dell’albergo della cittadina del santuario,  il  presidente nazionale dell’Aibes Andrea Giacinto Pieri, il presidente di Aibes Promotion Srl Pietro Attolico, il consigliere nazionale Paolo Stoppa ed ovviamente il vice presidente nazionale, il campano Giovanni Di Somma, ed i consiglieri nazionali campani Tommaso Mascolo e Raffaele Pepe. Gli ospiti hanno così potuto apprezzare ulteriormente l’efficienza operativa del direttivo guidato da Anna Di Sandro che ha accolto tutti offrendo un simpatico cadeau natalizio, passando poi a gustare le prelibatezze della cucina campana servite elegantemente e con gran cura grazie all’ottimo servizio di sala curato dal maître dell’Amira Michele Criscuolo.

Giuseppe De Girolamo