Eutanasia minorile anche in Italia?

di Rita Occidente Lupo

Natale alle porte, infanti da tutelare! Bambini da crescere, cullare, coccolare, in qualsiasi condizione fisica. Netto diniego nello Stivale, tranne che Radicale, nei giorni scorsi, per il varo belga legislativo, sull’eutanasia minorile terminale, se richiesta personalmente, con tanto di certificato psicologico, sulla ”capacità di giudizio” del richiedente. Il rischio, ”abusi”.  
Un tema complesso, quello dell’eutanasia, che continua ad accendere il dibattito, mentre ancora vivo il ricordo di Welbi ed Englaro. Quello della dolce morte, un problema che va su e giù per i banchi politici, rischiando di assurgere spesso a cavallo di battaglia di fazioni e di coalizioni, intente a “duellare” dialogicamente, più che a risolvere il dramma che spesso irretisce di colpe o responsabilità, vittime e familiari. Negli ultimi 4 anni la Svizzera, frontiera alla quale hanno diretto attenzione quanti hanno deciso di porre fine ai propri giorni autonomamente. Nel Paese dei Cantoni, ancora non consentito tale atto per i minorenni. Col nuovo anno, riprenderà il conflitto governativo, anche se al momento pare scongiurata la probabilità d’emulare il Belgio!