Eboli: Wifi free, agorà virtuale 2.0

 Questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Eboli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Eboli Wifi Free”. Sono intervenuti l’Energy Manager del Comune di Eboli Cosimo Polito, l’assessore alla Comunicazione Ilario Massarelli ed il Sindaco di Eboli Martino Melchionda. Il progetto prevede la realizzazione di una rete wi fi comunale, con 27 punti di accesso. Le aree coperte saranno: la sede comunale, piazza Matteo Ripa, piazza Porta Dogana, Sant’Antonio, la scuola Giacinto Romano, piazza della Repubblica, il viale Amendola, l’area della stazione ferroviaria, l’area del Palasele, rione della Pace, la zona ospedaliera, piazza San Francesco, la zona del Sacro Cuore,  piazza Epitaffio, la scuola Molinello, l’ex scuola Corno d’oro, la scuola Virgilio di Santa Cecilia, ed il Tribunale. L’infrastruttura – realizzata in partnership con l’operatore Wind – prevede un accesso di banda di 50 Mb, mentre ulteriori 20 Mb saranno dedicati alla rete internet delle sedi comunali. L’accesso al wi-fi, completamente gratuito, avverrà attraverso una semplice procedura di registrazione, e consentirà la navigazione ad ogni utente per oltre due ore al giorno. La rete è completamente modulare e dunque estensibile con investimenti limitati. La conclusione dei lavori è prevista entro 90 giorni dalla connessione del ponte radio alla sede comunale di via Matteo Ripa. Dopo l’esposizione dell’energy manager Cosimo Polito, che ha illustrato i dettagli tecnici dell’infrastruttura, è intervenuto l’assessore alla Comunicazione Ilario Massarelli: “Il progetto prevede una copertura massiccia del territorio comunale, che interessa non solo il centro cittadino, ed i suoi principali luoghi di aggregazione, ma anche le aree periferiche. Questo è il segno dell’attenzione che l’Amministrazione riserva a tutta la città. Ad ogni HotSpot potranno collegarsi contemporaneamente circa 40 utenze, senza alcun decremento della qualità della connessione. In buona sostanza, contemporaneamente nell’intera città potranno usufruire del servizio circa 1000 cittadini. Realizzata la struttura – ha spiegato l’assessore – procederemo ad implementare servizi interattivi avanzati, a partire da una app comunale, che erogherà informazioni e news, e che consentirà finanche di ottenere certificazioni on line. Potranno essere potenziati, inoltre, servizi di pubblica utilità quali la vigilanza ambientale e a fini di sicurezza. Va sottolineato infine – ha concluso l’assessore Massarelli – che obiettivo dell’amministrazione è ampliare nel tempo la rete wifi, raggiungendo aree sempre più vaste del territorio, anche in collaborazione con le attività produttive, ricettive e turistiche”. Ha concluso la conferenza stampa il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, che ha innanzitutto voluto ringraziare quanti hanno lavorato in questi mesi affinché la realizzazione di questa rete fosse resa possibile: l’Energy Manager Cosimo Polito, il responsabile del Settore Gabinetto del Sindaco Annamaria Desiderio, il Centro Elaborazione Dati dell’Ente, la Wind Telecomunicazioni. “il Wifi cittadino – ha spiegato il sindaco Melchionda – rappresenta una infrastruttura strategica per una comunità, ed Eboli, da qui ad alcuni mesi, sarà dotata di una rete di connessione fra le più avanzate in Italia. 27 antenne, una ogni 1500 abitanti. Giusto per essere chiari, Salerno ha una media di un’antenna ogni 4500 abitanti, Napoli una ogni 200.000. Inoltre, la rete Eboli Wifi Free è dotata di una connessione a banda larga, con caratteristiche tecniche che ne consentono un ampliamento pressoché illimitato. Eboli diventa 2.0, cioè una agorà virtuale che consente lo scambio di idee, di relazioni, di informazioni in modo totalmente trasparente e gratuito. Abbiamo voluto non a caso che le aree in prossimità degli istituti scolastici fossero quasi tutte coperte. Riteniamo, infatti, che infrastrutture di questo tipo debbano essere accessibili in primo luogo alle giovani generazioni. L’Amministrazione Comunale – ha concluso il primo cittadino – ha voluto fortemente questa infrastruttura, che io credo possa trovare, nel corso del tempo ed attraverso successive integrazioni, applicazioni pratiche pressoché infinite”.