Salernitana, ancora un ko interno

  Maurizio Grillo

Quarta sconfitta interna stagionale per la Salernitana, battuta a domicilio dal Prato con punteggio all’inglese grazie ai gol di Lanini e Corvesi. L’Immacolata regala la prima vera sfida delle 12.30 in questo campionato, escluso il derby farsa contro la Nocerina. Ben 63 anni di differenza tra le due compagini, considerando le distinte ed anche i calciatori in panchina: 481 anni per la Salernitana e 418 anni per il Prato. 4-4-2 per i granata con Montervino e Foggia sulle ali, Mendicino e Ginestra in avanti; toscani col rombo e coppia d’attacco Tiboni – Lanini. Prima della gara viene esposto uno striscione in Curva Sud: “Prigionieri di una fede…libertà per gli ultrà laziali”. Al 3′ Mendicino avverte un problema muscolare e Ricci viene mandato a riscaldarsi. Tre minuti più tardi Ricci subentra a Mendicino e si posiziona sulla fascia mancina, mentre Foggia si schiera alle spalle di Ginestra. Fase di studio nei primi minuti dell’incontro e nessuna azione degna di nota da segnalare. Al 10′ Siniscalchi commette fallo su Serrotti in area: rigore ineccepibile per il Prato. Dal dischetto si presenta capitan De Agostini che si lascia ipnotizzare da Iannarilli, bravo nell’intuire la direzione del tiro ed a deviare in corner. È un momento buono per il Prato ed i lanieri passano in vantaggio al 13′: Lanini effettua un tunnel ai danni di Tuia, supera Iannarilli in uscita e deposita in rete. Dopo il gol ammonizione ai danni di Foggia per proteste. Salernitana in bambola: Tiboni al minuto 16 calcia dal limite e Iannarilli si distende sulla sua sinistra per deviare in angolo. Un tiro di Rizzi al 21′ che finisce lontano anni luce dalla porta di Layeni è la fotografia di un avvio orribile da parte dei campani. Due minuti dopo Ginestra allarga su Luciani che si inserisce dalla destra e calcia in diagonale, ma la palla finisce fuori. Al 27′ Ginestra manca l’appuntamento con la sfera ed al minuto 28 accade l’imponderabile: Corvesi riceve palla in posizione di netto fuorigioco, ma l’assistente De Rubeis di L’Aquila non ravvisa gli estremi per il fuorigioco ed il numero 6 ospite batte Iannarilli indisturbato. Clamoroso all’Arechi: raddoppio del Prato. Al 32′ Siniscalchi viene ammonito: salterà la trasferta di Perugia perché diffidato. Tre minuti dopo ammonizione per Malomo per fallo su Ginestra. Sulla punizione seguente calciata da Foggia Layeni compie un miracolo dopo una deviazione della barriera. Al 39′ Ginestra tenta l’anticipo sul primo palo e il suo tiro finisce alto. Due giri di lancette dopo Volpe prova da fuori, ma Layeni blocca. Prima della fine del tempo tre sporadiche conclusioni da fuori da parte di Perpetuini, Tuia e Luciani, ma il risultato è il medesimo: palla fuori. Squadre al riposo sullo 0-2. Prima ammonizione della ripresa: giallo per Serrotti dopo due minuti. Al 5′ Layeni respinge coi pugni un tiro di Ricci su sponda di Ginestra. Lo stesso numero 16 impegna il portiere avversario di testa su cross di Foggia. Al 7′ Volpe tira al volo, la palla carambola su Ginestra e finisce alta. Quattro minuti dopo Ginestra controlla in area un cross di Volpe e gira verso la porta, ma la sfera non centra lo specchio. Al quarto d’ora esce Siniscalchi ed entra Mancini. Il Prato sfiora il tris con Lanini che brucia Tuia sul tempo, si invola verso la porta di Iannarilli e si fa respingere il tiro dal portiere granata. Al 20′ giallo anche per Tiboni. Due minuti dopo primo angolo della gara in favore della Salernitana e primo cambio per il Prato: dentro SIlva Reis, fuori Tiboni. Al 24′ Gustavo rileva Volpe. Due minuti dopo Layeni blocca un colpo di testa di Ricci. Al 33′ cartellino per De Agostini, abile a fermare il contropiede di Foggia con un fallo tattico. Tre minuti dopo Armenise rileva Corvesi. Ad un minuto dalla fine viene espulso Serrotti per doppia ammonizione, ma la Salernitana, nonostante l’uomo in più, non ha la forza per produrre un forcing finale degno di tal nome (solo un tiro di Gustavo deviato in corner dal portiere ed un colpo di testa in mischia che fa la barba al palo) ed il Prato ha gioco facile nell’amministrazione del vantaggio. Entra nel quarto di recupero Papini per Lanini. I toscani sbancano Salerno e salgono a quota 23 punti.