Montecorvino Pugliano: Di Giorgio a convention romana per nascita FI

“Più valore al consenso e all’impegno politico sul territorio”. Tale principio è stato a fondamento della convention di fondazione di Forza  Italia che ha visto la partecipazione tra gli altri del sindaco di Montecorvino Pugliano Domenico Di Giorgio in qualità di vice capogruppo PDL alla provincia di Salerno, svolta sabato 16 novembre a Roma. La presenza Di Giorgio alla riunione costitutiva della rinata Forza Italia ha segnato un momento importante per il giovane politico salernitano, con l’implicito riconoscimento di un lavoro svolto nel coordinamento Sele Picentini e in generale nell’organizzazione in questi anni del disciolto PDL  nella provincia di Salerno. “Sicuramente il 16 novembre è stata una giornata storica per gli elettori del centro destra – dichiara  Domenico Di Giorgio, con la nascita di Forza Italia. Il nuovo movimento politico, oltre a rappresentare il rinnovato impegno di una classe dirigente, indirizza e consolida oltremodo in senso bipolare il sistema politico italiano”.“In pieno rispetto del mio passato politico, con dapprima MSI, Alleanza Nazionale e Popolo della Libertà, ho aderito alla nuova Forza Italia in forte coerenza rispetto proprio al principio di massima responsabilità e chiarezza delle posizioni in seno all’amministrazione della cosa pubblica, principio che solo la forma bipolare può garantire. È evidente, invece, che qualunque altra soluzione ha il sapore di un gioco delle parti, una disperata ricerca del posto all’ombra che possa perpetuare condizioni dannose per il paese”.“Sono particolarmente entusiasta di questa nuova stagione che pone al centro gli uomini e il loro consenso presso gli elettori – continua Di Giorgio, quest’ultimo frutto del lavoro che si riesce a svolgere sul territorio a diretto contatto con la gente, contribuendo ad incarnare i concetti e i valori del centrodestra. A tal proposito l’azione che abbiamo svolto su Salerno, grazie alle scelte attuate dal Commissario On. Mara Carfagna, ha avuto implicito riconoscimento nell’enunciazione da parte del leader nazionale dei principi cardine su cui si fonderà l’impegno futuro di Forza Italia, contribuendo inoltre ad offrire un esempio positivo per la futura organizzazione del partito a livello locale, così come su scala nazionale”. “Tutto ciò offre spunto a diverse riflessioni. Al di là della classificazione ornitologica offerta all’evolversi della vicenda politica nei giorni scorsi e a prescindere dal quadro politico di riferimento, credo che alla base di alcune posizioni assunte da taluni ci sia un bisogno implicito di tutelare lo status quo, consentendo a tante persone di vivere all’ombra grazie ad un sistema elettorale che fino ad oggi non ha premiato il consenso personale. Questo auspicabile cambio di scenario, che passa innanzitutto con la modifica della legge elettorale, spaventa enormemente chi non ha mai avuto la capacità di misurarsi con il consenso e teme di non poter reggere a questa condizione, agendo nello strenuo tentativo di tutelare la propria posizione attraverso scelte che sono in netta contrapposizione con il sentire comune degli italiani”.“Sono molto fiducioso di questo percorso. Salerno ha risposto in maniera forte e determinata a questa scelta – conclude Domenico di Giorgio, salvo le piccole eccezioni che conosciamo, come il senatore Esposito, quest’ultimo peraltro già in passato beneficiario proprio di questo sistema”.