Paestum: al via XVI BMTA

Una tendostruttura di 3.000 mq all’interno del Parco Archeologico, a pochi metri dal Tempio di Cerere; le tre navate della Basilica Paleocristiana; le sale del Museo Archeologico Nazionale. Paestum si prepara ad accogliere la XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, per la prima volta nel sito che quest’anno celebra il 15esimo anniversario dell’ingresso nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Da giovedì 14 a domenica 17 novembre, il turismo ed i Beni culturali si danno appuntamento nell’ex colonia della Magna Graecia, tra le prestigiose rovine e i reperti invidiati in tutto il mondo. Dalle massime istituzioni internazionali, come l’UNWTO (l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite) e l’UNESCO, le istituzioni nazionali (Ministeri dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e degli Affari Esteri), gli enti di promozione, gli operatori della domanda e dell’offerta, i Paesi esteri, i principali attori dell’informazione turistica e delle nuove forme di comunicazione legate al web 2.0, i divulgatori culturali e scientifici noti al grande pubblico. Un universo composito che per quattro giorni trasformerà Paestum in un crocevia internazionale, attraverso il quale passeranno le prospettive di un settore ancora straordinariamente vitale, nonostante la congiuntura economica negativa. La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è promossa dall’Assessorato ai Beni Culturali e al Turismo della Regione Campania, dalla Provincia di Salerno, dal Comune di Capaccio Paestum e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta.

Al Workshop con i 30 buyers selezionati dall’Enit e con i 10 buyers israeliani selezionati da Intertrade Azienda Speciale della Camera di Commercio di Salerno, ospitato per la prima volta nel prestigioso Museo Archeologico Nazionale, saranno presenti i migliori tour operator di Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda, Spagna e Svizzera, in conseguenza di una precisa scelta strategica. “Dal punto di vista della promozione del sistema Italia quest’anno torneremo a puntare sui mercati del Centro e del Nord Europa – spiega il direttore e ideatore della Borsa, Ugo Picarelli. – Questo perché ci siamo accorti che va ripreso il processo di fidelizzazione con il nostro Paese, andato allentandosi negli ultimi anni per l’emergere di altre destinazioni turistiche. Ma, per la prima volta, ospitiamo anche 10 buyers israeliani: un mercato non del tutto nuovo, se è vero che le presenze dei turisti provenienti da quell’area sono cresciute negli ultimi anni. Merito anche dell’incremento dei voli da e per l’Italia. La Borsa rappresenterà senz’altro un momento di consolidamento e rilancio per volumi di traffico già piuttosto importanti”.

Tra le tante novità della XVI edizione, un più approfondito approccio alle tecnologie digitali e al web 2.0. ArcheoVirtual, dal 2006 la più grande mostra in Europa dedicata alle recenti sperimentazioni di realtà virtuale e robotica applicate al patrimonio culturale,  confermatosi uno dei format di maggiore originalità e successo al punto da richiamare l’attenzione di Digital Heritage a Marsiglia, capitale europea della cultura 2013, sarà affiancato quest’anno da una vetrina dedicata alla nuova comunicazione turistica 2.0: ArcheoBlog, primo incontro nazionale dei cultural blogger esperti di archeologia.

Attraverso la sezione ArcheoLavoro, la Borsa promuoverà l’offerta formativa in Beni Culturali, Archeologia e Turismo Culturale di Università, protagoniste sia nel Salone Espositivo che nelle conferenze di venerdì 15 novembre (ore 9.45 e 11.00). Sempre venerdì 15, alle ore 12, sarà presentata in collaborazione con Rai Educational la figura professionale dell’archeologo, con la presenza di Paolo Matthiae. Inoltre, l’Università Telematica Pegaso, partner ufficiale della BMTA, presenterà in anteprima “EHI – Ecole Hôtelière International”, prima ed unica scuola al mondo di formazione on line per l’ospitalità e l’accoglienza. 40 gli istituti superiori che parteciperanno al programma dedicato, per un totale, nei quattro giorni, di 3000 studenti.

La Borsa sarà tutto questo e molto altro ancora. Come i Laboratori di Archeologia sperimentale, in collaborazione con il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo all’interno della tendostruttura, o gli Archeoincontri con il mondo della comunicazione e della letteratura e gli Incontri con i Protagonisti. Si comincia, giovedì 14 novembre, con lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, il quale dalle 18 alle 19 presenterà “Il ritorno”, secondo volume della trilogia dedicata al mito di Ulisse “Il mio nome è Nessuno”. Venerdì 15, alla stessa ora, toccherà a Roberto Giacobbo, giornalista, divulgatore scientifico con il format di successo “Voyager”, vicedirettore di RaiDue. Giacobbo presenterà il suo volume “Conosciamo davvero Gesù?”, un viaggio denso di emozioni, tra fede, scienza, storia e archeologia alla scoperta della figura centrale del Cristianesimo.  Sabato 16 novembre, sempre nella Basilica Paleocristiana, dalle 9.30 alle 10.15 e dalle 10.30 alle 11.30 due incontri riservati alle scuole. Nel primo, il direttore della rivista “Archeo”, Andreas M. Steiner colloquierà con Syusy Blady e Patrizio Roversi, animatori del rotocalco “Turisti per caso” sul tema: “La Bell’Italia con il suo patrimonio interessa ancora?”. Nel secondo, il direttore di “Archeologia Viva” Piero Pruneti intervista il giornalista e scrittore Viviano Domenici, a cui sarà consegnato il premio “Paestum Archeologia”. Sempre sabato, dalle 15 alle 16.30 incontro con un grande divulgatore culturale: Mario Tozzi, geologo, autore e conduttore di trasmissioni televisive dedicate all’archeologia. A seguire, dalle 16.30 alle 18, Eva Cantarella, giurista e scrittrice, e Luciana Jacobelli, archeologa e scrittrice, presenteranno il loro volume “Pompei è viva”. Chiusura in grande stile, dalle 18 alle 19, con il principe dei divulgatori culturali: Alberto Angela, che terrà una conferenza pubblica. 

Tra gli appuntamenti di punta, gli Stati Generali dell’Archeologia, nati nel 2011 in seguito alla “chiamata a raccolta” di Luigi Malnati, Direttore generale per le Antichità del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Venerdì 15 novembre dalle 14 alle 19, nella Sala Cella del Museo Archeologico Nazionale, la Direzione Generale per le Antichità, l’Associazione Nazionale Archeologi (ANA), la Confederazione Nazionale Archeologi (CIA) e Assotecnici faranno il punto sulla professione dell’archeologo. Introdotti dallo stesso Malnati, si confronteranno il presidente ANA Salvo Barrano, Irene Berlingò, presidente di Assotecnici, Adele Campanelli e Marco Minoja, in rappresentanza dei dirigenti archeologici della Conferenza dei dirigenti MIBACT, Alessandro Pintucci, presidente CIA, Angela Pontrandolfo, coordinatrice delle consulte universitarie di Archeologia. Sono previsti gli interventi della Vicepresidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, della Camera dei deputati, onorevole Manuela Ghizzoni, e del senatore Andrea Marcucci, Presidente della VII Commissione Istruzione pubblica e Beni culturali del Senato della Repubblica. Gli Stati generali dell’Archeologia saranno chiusi dal Sottosegretario di Stato al MiBACT, Ilaria Borletti Buitoni.

Durante i giorni della manifestazione, l’Università degli Studi di Salerno e l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa condurranno una ricerca, coordinata dai docenti Maria Rosaria Napolitano e Vittoria Marino, volta ad indagare l’immagine dell’evento e i suoi potenziali effetti sul sistema economico e turistico locale. I due gruppi di ricerca (Salerno e Napoli) scandaglieranno più a fondo l’attuale immagine dell’evento, con particolare enfasi agli aspetti inerenti sia la event satisfaction che le attitudini post-visita sia in termini di fidelizzazione all’evento che alla destinazione (Paestum). Inoltre, verrà data enfasi anche alle potenziali ripercussioni che l’immagine dell’evento può produrre sulla riconoscibilità delle produzioni tipiche locali. Gruppi di studenti dei due Atenei somministreranno un questionario ai visitatori. Tale questionario sarà strutturato in modo da rilevare tutte quelle informazioni giudicate necessarie per la valutazione degli aspetti sopraccitati. I risultati dell’indagine confluiranno in una pubblicazione scientifica.

Alla conferenza d’apertura, in programma giovedì dalle 10 alle 12.30 nella Basilica Paleocristiana, dopo gli indirizzi di saluto del Sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza, della Soprintendente per i Beni Archeologici Adele Campanelli, dell’Assessore Regionale ai Beni culturali e Turismo Pasquale Sommese, dell’Assessore Provinciale al Turismo Costabile D’Agosto, del Presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano e dell’Ambasciatore della Repubblica Bolivariana di Venezuela, paese ospite della XVI edizione della BMTA, Julian Isaias Rodriguez Diaz, interverranno, moderati dall’ideatore e dal direttore Picarelli, il presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone, il Consigliere speciale del Direttore Generale Unesco Mounir Bouchenaki e il Presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro. Concluderanno il Segretario generale dell’UNWTO, Taleb Rifai e il Sottosegretario di Stato al Turismo del MIBACT Simonetta  Giordani.Questi i numeri della XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico:

–          150 espositori

–          20 paesi esteri

–          300 tra ospiti e relatori

–          50 tra archeoincontri, dibattiti e conferenze

–          40 scuole superiori presenti

–          3.000 studenti

–          10.000 le presenze previste nei quattro giorni della manifestazione