Regione: regolamento per impianti serricoli

“Il Consiglio regionale ha approvato il regolamento di attuazione per la realizzazione degli impianti serricoli, con questo atto si definiscono i parametri tecnici e le procedure per la realizzazione delle serre in Campania.” Così Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura della Regione Campania. “Nella nostra regione – prosegue – il comparto ortoflorovivaistico si svolge per la maggior parte in serre ed ombrai; basti pensare che, solo per il comparto florovivaistico l’85% delle produzioni campane avviene in serra (con punte del 95% nell’area vesuviana) e che l’incidenza sul valore della produzione agricola regionale è del 12%. Partendo da questo punto, già nella prossima programmazione comunitaria 2014-2020 stiamo prevedendo misure di aiuto a sostegno del comparto per l’adeguamento tecnologico delle serre, il miglioramento della qualità e della tipicità delle produzioni, la razionalizzazione dei consumi energetici e idrici nonché la riduzione di fattori inquinanti. Per fare questo, però, avevamo anche bisogno di uno strumento normativo adeguato che, con l’atto di oggi è concretamente a nostra disposizione. “Il regolamento – spiega – fissa i criteri e le norme tecniche per la realizzazione di impianti funzionali all’ampliamento delle potenzialità produttive del comparto regionale che, tuttavia, contengano l’impatto ambientale delle attività agricole sull’ecosistema circostante. Strutture che, inoltre, dovranno rispettare la vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro. “La sua applicazione contribuirà a promuovere l’innovazione tecnologica e il benessere sui luoghi di lavoro e scongiurerà il rischio di alterazioni selvagge del territorio, tutelando l’aspetto idraulico del suolo ed evitando, di conseguenza gravi dissesti idrogeologici. “Con l’approvazione di oggi si chiude l’iter avviato con l’approvazione delle modifiche alla legge regionale 8/95 che proprio in qualità di consigliere regionale ho fortemente voluto. Il mio plauso all’assise regionale che, con la decisione odierna ha posto le basi per favorire ulteriormente il processo di crescita dell’agricoltura campana”, conclude la Nugnes.