Avellino: presentazione “Holly e il torneo dell’estate”

La libreria per l’infanzia “L’angolo delle storie”  sabato 16 novembre 2013, alle ore 18:00, in Via Fosso S. Lucia, 4, 83100 Avellino, presenta l’albo illustrato HOLLY E IL TORNEO DELL’ESTATE di Margherita e Pellegrino Capobianco, ed Narrativa&Poesia. Interverranno alla presentazione sia l’autrice dell’albo, Margherita Capobianco, e sia l’illustratore Pellegrino Capobianco. Dopo un breve saluto e introduzione della prof.ssa Lia Tino, l’autrice leggerà i passi più avvincenti della storia; a seguire, l’illustratore disegnerà alcuni dei personaggi del racconto, spiegando il processo creativo e tecnico che porta alla loro ideazione. Infine, a tutti gli acquirenti dell’albo, Pellegrino regalerà la possibilità di divenire uno dei personaggi magici del libro, mediante un simpatico Face Painting. L’albo illustrato ha ancora come protagonista Holly, la caparbia e dolce femmina di folletto che vive a Tulipandia in compagnia del suo inseparabile amico Cocci. “Questa volta la narrazione, vivace, scorrevole e accattivante ruota intorno all’importante “TORNEO DELL’ESTATE” che il favoloso villaggio di Tulipandia organizza ogni estate. Attraverso le prove che il torneo impone ai concorrenti, i giovani lettori recuperano l’idea e la visione di giochi ormai scomparsi, la corsa nei sacchi, il tiro al bersaglio con arco e frecce, il gioco della pignatta e infine per i finalisti, la caccia al tesoro, giochi importanti poiché coinvolgono la resistenza fisica, la fantasia, l’intuito e l’abilità dei concorrenti. Il testo, aldilà di ogni intento moraleggiante o didattico, mette in luce il valore della lealtà e della correttezza verso gli avversari. Infatti ai tre finalisti Holly, Cocci e il perfido e arrogante Carmius, è vietato usufruire dei poteri magici che i folletti e tutti gli abitanti di Tulipandia possiedono. Chi sarà il vincitore? Le illustrazioni coloratissime, fantastiche, ma nello stesso tempo realistiche, sono ben più di un valore aggiunto in quanto parte integrante della narrazione.” (cit. Lia Tino)