Mercato San Severino: 4 novembre giornata Forze Armate

Anna Maria Noia

Mercato S. Severino. Solenni festeggiamenti sono previsti oggi per degnamente celebrare la ricorrenza del 4 novembre, giornata delle Forze Armate. Questo, in concomitanza con i suffragi per i defunti ai quali è dedicato questo mese. Una serie di significativi e pregnanti eventi, a sottolineare il diffuso sentimento di riconoscenza da tributare necessariamente agli ardenti martiri della Patria, protagonisti delle battaglie per l’indipendenza e per la difesa della nazione; avvenimenti in parte vissuti ieri – sabato 2 novembre – con la liturgia eucaristica delle 11 al civico cimitero. Per ciò che concerne invece il fitto programma di iniziative in memoria di questi valorosi, stamane tutto ha inizio con la Messa delle 9.30 al convento di S. Antonio, che vedrà la partecipazione delle autorità civili e militari, nonché dei notabili della cittadina e dei dintorni. Al termine, una pomposa sfilata lungo il corso Diaz e la sosta presso il monumento ai Caduti. Qui verranno onorati i nominativi dei numerosi e intrepidi militi caduti per difendere i propri e nostri ideali di libertà e saranno esposte corone d’alloro ad indicare il valore del sacrificio della vita dei soldati. Con sprezzo del pericolo i militari hanno combattuto in virtù di ideali alti e dignitosi. In particolare, sarà intitolata una strada a Guido De Santis, eroico brigadiere del Corpo Forestale dello Stato, cittadino di questa comunità, distintosi per impegno civico e morale. In futuro verrà anche istituito un concorso di poesia che recherà il suo nome. Il momento clou, però, sarà la deposizione di una lapide in memoria dei caduti di Nassiriya e lo scoprimento di una apposita targa in piazza Falcone, nello spazio antistante l’associazione nazionale carabinieri: la lapide è dono di don Marzio Napoli, parroco della frazione S. Eustacchio, figlio di un carabiniere nonchè incaricato dal vescovo Moscato di celebrare – giovanissimo, a soli 23 anni – la Messa domenicale alla legione carabinieri in via Duomo a Salerno. Don Marzio, precoce insegnante di Lettere al seminario, ha fortemente caldeggiato e voluto la posa della stele. Ulteriori manifestazioni si svolgeranno nella frazione Spiano, dove sarà omaggiato il cippo del capitano Donato Somma, altro protagonista attivo nello spirito di servizio universale.