Rubrica: L’Avvocato risponde “Distanze tra costruzioni”

Avv. Angelo Cennamo

Avvocato, mi chiamo Mario ed abito al secondo piano di una palazzina, sita all’interno di un ampio complesso immobiliare. Il condomino che abita nell’appartamento al piano di sotto ha costruito nel giardino di sua proprietà un gazebo in muratura e vetro, ricoperto da una tettoia anch’essa in muratura. Quest’ultima è posta ad una distanza di 10 cm dalla soglia del mio balcone, in aderenza al muro perimetrale dello stabile. Vorrei chiederle :  poteva il mio vicino realizzare una simile struttura proprio a ridosso della mia proprietà? Mi è consentito chiederne la rimozione, possibilmente in tempi rapidi? La ringrazio.

Caro Mario, dalla mail che lei mi ha inviato non mi è dato sapere se la struttura in questione è stata realizzata o meno con le dovute autorizzazioni amministrative, ex ante o ex post. Ad ogni modo, limitando la vertenza al mero diritto privato, posso dirle che il gazebo del suo vicino è stato realizzato in violazione delle norme del codice civile ( art.li 873 e seguenti) in tema di distanze tra costruzioni. Per tale motivo lei ha il diritto di adire il tribunale civile del luogo dove è ubicata la costruzione e chiederne la rimozione, oltre il risarcimento del danno, se provato. Qualora i lavori di realizzazione del gazebo siano stati completati entro un anno, le sarà possibile promuovere un procedimento di natura cautelare ( azione di manutenzione) i cui tempi di definizione saranno sicuramente più brevi di quelli ordinari.

Saluti –  Avv. Angelo Cennamo