Salerno: “L’architettura oltre la certificazione” primo leed cocktail

 La società Finprogit con il consorzio Edil Tre, di concerto con il Chapter Campania del Green Building Council Italia (GBC Italia), ha promosso, su ideazione dell’Associazione culturale effetti.collaterali, una tavola rotonda presso il cantiere del complesso residenziale, commerciale e direzionale “Eden Park 2” che sta realizzando nell’area ex Fonditori di Salerno. Tale complesso, su progetto generale del prestigioso architetto Massimiliano Fuksas, si distingue in ambito nazionale per l’alto livello di ingegnerizzazione raggiunto attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e di soluzioni innovative messe a punto dalla struttura tecnica della Finprogit. Gli edifici, infatti, garantiscono la minimizzazione dei costi di gestione e manutenzione perseguendo, nello stesso tempo, grande efficienza energetica e basso impatto ambientale, il tutto inserito in un intervento realizzativo di notevole pregio architettonico che si contraddistingue anche per l’alta qualità dei materiali adottati. Il cantiere, quindi, rappresenta la sede più adeguata per ospitare il “Primo LEED Cocktail” della regione Campania condividendo pienamente gli aspetti introdotti nel protocollo LEED, sistema di valutazione della sostenibilità degli edifici diffuso a livello internazionale. L’incontro, che comincia alle ore 10.30 di sabato 9 novembre è finalizzato a sensibilizzare le diverse componenti che operano nella filiera delle trasformazioni urbane ed è rivolto a investitori, imprese, progettisti e liberi professionisti, nonché immobiliaristi, enti pubblici e cittadini uniti da un interesse comune: diffondere la cultura delle trasformazioni sostenibili per sviluppare ambienti sani, prosperi, ecologicamente e socialmente responsabili, che migliorino la qualità della vita di chi li vive. La GBC Italia, associazione no profit che fa parte della rete internazionale dei GBC, è membro del World GBC e, con le sue sezioni territoriali (chapter) sparse sul territorio nazionale, punta a promuovere la cultura e la pratica dell’edilizia  sostenibile attraverso un network internazionale della sostenibilità certificata. Questo appuntamento, primo tassello di un progetto più ampio, mira ad incentivare il confronto tra gli operatori del settore ed i cittadini più sensibili creando una community dell’edilizia sostenibile che contribuirà alla trasformazione del mercato immobiliare. A tal proposito Mario Zoccatelli, Presidente della GBC Italia, dichiara: “La filiera edilizia in tutto il mondo e in Europa, è protagonista di una fase di profondi cambiamenti: culturali, di procedure amministrative, di processi di progettazione e costruzione e di finanziamento. Anche in Italia l’edilizia non potrà più essere quella di prima. La sostenibilità delle costruzioni è oggi un elemento indispensabile per poter operare nel mercato e, a livello internazionale, viene valutata con i sistemi di rating come LEED. Qualità certificata dell’edificio e sostenibilità (efficienza energetica, idrica, salubrità dei materiali e loro riciclabilità, rispetto del territorio, vivibilità ecc.) sono i riferimenti dei segmenti di mercato più qualificati e delle direttive europee, che prevedono monitoraggio, reporting, trasparenza”. Dal canto suo l’ingegnere Giuseppe Di Martino, amministratore della Finprogit, sottolinea: “La community dell’edilizia sostenibile parte da Salerno e ci riteniamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti perché abbiamo intessuto una rete di relazioni tali da poter presentare un intervento edilizio innovativo e di grande qualità e contestualmente proporre un’offerta immobiliare di tipo residenziale tecnologicamente avanzata ma assicuriamo costi in linea se non addirittura concorrenziali rispetto agli attuali valori di mercato”. Il presidente del Consorzio Edil Tre, l’ingegnere Antonio Marra, continua: “Il nostro obiettivo è di realizzare nel settore della cooperazione un’edilizia finalmente sostenibile dove la qualità della vita di chi la abita è al primo posto, insieme alla grande attenzione per i materiali utilizzati e per le innovazioni tecnologiche adottate”. Anche il Comune di Salerno è entrato a far parte della filiera dell’edilizia per la costituzione di una solida realtà verde internazionale. Lo dichiara l’assessore all’urbanistica, Mimmo De Maio: “La GBC ed il protocollo LEED costituiscono una valida risposta per la tutela della qualità della vita dei cittadini nel rispetto delle direttive europee e Salerno in questo senso si candida a diventare il fiore all’occhiello della regione”. L’Associazione culturale effetti.collaterali, organizzatrice dell’evento, attraverso la figura del presidente, l’architetto Gianluca Voci,  invita tutti “a partecipare all’iniziativa, che servirà non solo a presentare un importante ed unico complesso residenziale ma soprattutto a sensibilizzare i cittadini in merito alle possibilità, oggi purtroppo inespresse, del settore delle trasformazioni urbane. L’intento è quello di spostare l’attenzione delle singole perfomance tecniche verso l’insieme coerente della azioni di filiera”.