Sos anoressìa infantile!

Rita Occidente Lupo

Anoressia senz’età! Pare proprio che i disturbi alimentari, legati all’adolescenza, abbiano deciso d’arridere agli anni verdi sempre più in picchiata. L’allarme, addirittura tra i banchi della scuola Primaria! Indipendentemente dal sesso, la manìa d’insistere allo specchio, il rifiuto della propria immagine con kg di troppo, fa scattare il rifiuto del cibo totale! Tenendo presente che i decessi per anoressìa, ancora mietono vittime in stime considerevoli, si parla di secondo posto per probabilità, s’indaga sul fenomeno che visita frequentemente anche il nostro Paese. Creando naturalmente panico tra genitori ed educatori. Infatti, non sempre il disagio psicologico, da ricercare nell’approccio familiare. O  nella cerchia di coetanei. I media, con la loro buona fetta di responsabilità: un’immagine al top, soddisfacente, piccoli divi alla ribalta, non solo del sabato sera, a rubar la scena ai grandi. Karaoke accanto a big! Tra trucco e parrucco, restyling e silhouettes, griffe e casual! Così, improvvisate star, con e senza luci della ribalta, a sgomitare successi. Spesso, foraggiate dalle stesse famiglie, tronfie di “celebrità” in erba. A qualunque costo…il trampolino di lancio punta sull’immagine! Spesso non accattivante, quando la golosità impone disordine alimentare e gli snack, a portata di distributore scolastico! Al Bambino Gesù, circa 300 casi d’ anoressia annui. Ma, per i minori, l’ombra lunga anche dell’autismo e della dislessìa. Lunghi mutismi o cambi umorali, irrequietezza o ansietà, segnali d’allarme da non sottovalutare. Infanzia sempre più difficile da gestire: lontani i tempi delle attese epifaniche o della slitta di Babbo Natale. Oggi, rubati soprattutto i sogni, nella rinnegata speranza di un mondo favolistico “A mille ce n’è…”