Roma: Datagate, Esposito, per protezione privacy, legge europea

“Resterei deluso se i nostri servizi segreti non facessero attività di spionaggio e controspionaggio in Paesi esteri, chiaramente rispettando le leggi che il nostro organismo di controllo parlamentare ha imposto di osservare. Quando però si parla di 70 milioni di intercettazioni in un mese, come avrebbero fatto gli americani in Francia, sicuramente non è un’operazione a difesa di uno Stato ma è un attacco cyber nei confronti di un altro Paese. Ci è stato comunque riferito, con ragionevole certezza, che gli americani non hanno spiato massivamente gli italiani, ma non posso certo escludere che ciò non sia essere accaduto giacché le leggi che regolano tali materie sono più vecchie e inadeguate delle tecnologie che si sviluppano a velocità impressionante. Per difendere la nostra privacy bisogna affrontare la questione a livello europeo, creando una sinergia tra i servizi di sicurezza”. Lo ha dichiarato a SkyTg24 Pomeriggio il vicepresidente del Copasir, Giuseppe Esposito, vicepresidente dei senatori del Pdl.