Salerno: ingegneri impegnati a fronteggiare le emergenze

Ingegneri campani in prima fila di fronte alle emergenze provocate da eventi naturali. Infatti oggi 24 ottobre e venerdì 25 il Dipartimento di Protezione Civile nazionale ha organizzato un’esercitazione nazionale nell’ambito di un programma internazionale che vede coinvolti anche Paesi europei, come Croazia, Grecia, Spagna. L’esercitazione è denominata “Twist”. Come scenario prevede una situazione di crisi provocata dal crollo del vulcano sommerso al largo di Palinuro. Da qui la formazione di uno tsunami che si abbatterebbe sulla cosa campana, in particolare quella salernitana. Il modello di intervento è simile a quello offerto in occasione del terremoto in Emilia Romagna. E’ prevista la creazione di squadre miste di tecnici, formate da ingegneri, architetti e geometri, per verificare la stabilità degli edifici. Dunque Ingegneri e Protezione Civile Nazionale insieme per un evento di assoluto interesse. “Il Consiglio Nazionale Ingegneri – sottolinea il Presidente del CNI Armando Zambrano è pronto a dare il suo fattivo contributo di fronte a questo appuntamento di rilievo internazionale”. Zambrano ricorda l’ esperienza in terra emiliana dove, durante il terremoto del 2012, il CNI ha dispiegato una task-force di centinaia di professionisti dando un contributo fondamentale. E anche per l’evento in questione gli ingegneri interessati saranno circa 80, tutti esperti in materia e tecnici di elevata professionalità, grazie a corsi di formazione altamente qualificati, coordinati dall’apposito Ufficio Centrale del CNI presieduto dal consigliere nazionale delegato all’emergenza Angelo Masi e con la collaborazione dei colleghi Patrizia Angeli e Eduardo Pace, oltre che dai Presidenti dei singoli Ordini territoriali. Per l’Ordine degli Ingegneri di Salerno, oltre al Presidente ing. Michele Brigante, i responsabili sono gli ingegneri Antonio Masturzo e Mario Ricciardi. I tecnici saranno dotati di una divisa specifica che caratterizzerà la loro presenza. Un contributo che vede il pieno coinvolgimento del territorio grazie al prezioso e fondamentale lavoro dei cinque Ordini provinciali degli ingegneri. Un evento che conferma quanto il CNI sia sensibile a queste tematiche. La conferma è data dalla costituzione, proprio in questi giorni, dell’Associazione Ingegneri per le Emergenze. Si tratta di un organismo tecnico specificamente creato per dotarsi di una struttura efficiente e preparata. Una ulteriore dimostrazione di come il Consiglio Nazionale Ingegneri voglia essere sempre più all’altezza del proprio compito, in un contesto nazionale in cui è prioritario dotarsi di efficaci politiche di prevenzione, per garantire ai cittadini di vivere in un habitat sicuro.