Salerno: Peduto, nuova proposta politico-amministrativa

“In questi giorni si fa un gran parlare di rifondazioni: Alleanza Nazionale, Forza Italia, Colombe Bianche e Lealisti neri, ma ancora non ho sentito mezza parola sul programma e le alleanze che il centrodestra vorrà mettere in campo in vista delle possibili amministrative di Salerno;  né tantomeno sui criteri per la scelta del nostro futuro candidato a sindaco. Mi pare che in troppi stiano razzolando in cantina alla ricerca di vecchi calendari o si “azzuffino” per investiture del tutto virtuali, ma nessuno guardi alla scadenza elettorale ipotetica come opportunità politica per iniziare a costruire da subito una nuova proposta politica ed amministrativa per la città che non si marginalizzi in una testimonianza elettorale di bandiera. Di questo passo, infatti,  il centrodestra è destinato ancora una volta in città a percentuali da riserva indiana”. Così Rosario Peduto, portavoce a Salerno per Fratelli d’Italia e tra i promotori cittadini del movimento di Giorgia Meloni e Guido Crosetto. “Da mesi ormai – prosegue  Peduto – vado ripetendo sempre la stessa cosa: o entro brevissimo tempo  il centrodestra si sarà chiarito le idee su quali alleanze e su quali tasti far insistere principalmente il proprio programma, per poi partire da subito con un serio percorso partecipato e finalizzato alla scelta del candidato a sindaco (leggi primarie), oppure il nostro destino sarà quello di sparire o di essere ridotti a mere presenze ‘di bandiera’ nel consiglio comunale”. “Su Salerno – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia – io ho una mia ricetta: costruire certosinamente un’alleanza, la più ampia possibile, tra tutte le forze civiche e politiche che in questi anni hanno dimostrato di avere un’idea di città differente da quella del Sindaco De Luca. Uno come De Luca, infatti, si batte con le idee, i programmi ed il coinvolgimento dei cittadini nella composizione degli stessi, non certo con un mese di campagna elettorale dove a parlare sono soprattutto gli slogan. Men che meno con la convinzione che possano bastare da un lato le campagne di denuncia, quantunque giuste,  fatte in questi anni contro l’operato di un’ amministrazione spesso artefice e fattrice di veri e propri scempi, dall’altro la visibilità offerta da qualche testata giornalistica compiacente”.“De Luca – continua ancora il portavoce – ha realizzato si e no un quinto di quanto aveva promesso, ma ha dimostrato di avere un’idea di città, giusta o sbagliata che sia. Mi chiedo oggi se il centrodestra a Salerno voglia di presentarsi alle elezioni con un’idea  complessiva di “CITTA’ ALTRA”, ma soprattutto mi chiedo se ci sia o meno la volontà di tutto il centrodestra salernitano, in primis del PDL-Forza Italia, di costruire questa idea insieme alla gente, coinvolgendo i cittadini nella creazione del programma e soprattutto nella scelta del candidato sindaco. Se dovessimo arrivare ad una sfida con Enzo de Luca  – o anche con qualche suo epigono  – con il solito programma ‘fritto e rifritto’ e con un candidato a sindaco imposto dall’alto dalle solite segreterie di partito o dai soliti “commissari” di partito, credo proprio che faremmo più bella figura a non presentarci nemmeno”. “Certo – conclude Peduto – se vogliamo costruire un’alleanza credibile e non un ‘sultanato’, servono regole chiare e valide per tutti, a cominciare dai tempi e dal metodo con cui si pensa di scegliere il candidato sindaco. Se qualcuno pensa invece di dettare NOMI, TEMPI ed AGENDA per tutti, rispolverando i vecchi metodi usati in tutte le scorse elezioni, vorrà dire che arriveremo ad un ‘bomba libera tutti’ ed ognuno sarà legittimato a fare le proprie valutazioni. La gente non chiede ritorni al passato o a vecchi contenitori, e su questo sposo a pieno le considerazioni fatte da sempre dall’On. Giorgia Meloni, quando dice che le idee ed i  valori del centro- destra italiano non sono assolutamente né morti, né superati, semmai sono superati certi personaggi che li hanno rappresentati per oltre vent’anni e che ormai hanno fatto il loro tempo. E questo vale anche e soprattutto in sede locale: chi guarda al passato è perché non ha idee per il futuro”.

Un pensiero su “Salerno: Peduto, nuova proposta politico-amministrativa

  1. Gentile sig. Peduto, visto che si chiede ” se ci sia o meno la volontà di tutto il centrodestra salernitano, in primis del PDL-Forza Italia, di costruire questa idea insieme alla gente ” la notizio che sarebbe bastato contattarmi personalmente , in qualità di Coordinatore cittadino del PdL Forza Italia , per avere delle risposte.
    Quello che Le posso dire in questa sede , con grande chiarezza , è che proprio perchè “in primis” c’è il PdL Forza Italia , per usare un suo termine , noi abbiamo la volontà ferrea di esprimere un nostro Candidato Sindaco al Comune di Salerno che sia l’espressione più ampia possibile del comune sentire , dell’area di riferimento e della cittadinanza. Le primarie non ci riguardano.Su questo non transigiamo , poi ci incontriamo, parliamo, progettiamo, discutiamo con tutti.

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