Ascoli-Salernitana, la sfida con tanti ex
Ascoli – Salernitana è la sfida degli ex, da una parte e dall’altra, per non parlare dei calciatori che in passato hanno vestito le maglie di entrambe le squadre nella loro carriera. Nell’Ascoli ce ne sono due in campo e uno dietro la scrivania (Fabiani), nella Salernitana sono addirittura quattro, tutti illustri. Ci sarà però, poco spazio per l’amarcord, considerando che la posta in palio è alta: i granata non possono più sbagliare, l’Ascoli non ha ancora vinto in casa e vuole regalare un successo al pubblico amico che in questa settimana sta rispondendo alla campagna abbonamenti partita in ritardo. Tra i granata il primo ad aver vestito la maglia bianconera in ordine di tempo è Morris Molinari: correva l’anno 1995 quando un giovanissimi difensore passava dalla Primavera dell’Udinese all’Ascoli di Enrico Nicolini. Nelle Marche Molinari raccolse le prime sette presenze nel professionismo, prima di un nuovo prestito in C, al Saronno. Ascoli è una tappa importante anche per la carriera di Pasquale Foggia, prestato ai bianconeri nel 2005/06 e protagonista di un intero campionato di Serie A da leader: 34 presenze e 4 reti in campionato, più due gettoni in Coppa Italia. A giugno il ritorno al Milan con cui effettua una tourneè estiva. Nel 2008 è Angelo Siniscalchi a lasciare Salerno con destinazione Ascoli: per il difensore si tratta di un salto in avanti verso quella Serie B dove trova sette presenze con Ivo Iaconi in panchina. Un anno dopo passerà al Pescara, prima della lunga avventura al Benevento. L’ultimo in ordine di tempo è Ettore Mendicino, che la Lazio presta ai bianconeri nel 2010/11: il rendimento in B è di tutto rispetto, con 3 reti in 24 presenze in campionato e un centro anche nella partita di Coppa Italia ai danni del Lumezzane. In Serie B, Mendicino è il bomber della zona Cesarini e le sue reti portano 6 punti in extremis ai bianconeri. E’ decisivo nell’1-0 al Portogruaro con un colpo di testa all’87′ e una settimana dopo rifila una doppietta al Vicenza, racchiusa nei minuti finali (era subentrato a Calderoni) che ribalta i veneti e fissa il punteggio sul 2-1. Su sponda ascolana, come dimenticare la militanza granata di Manolo Pestrin, a Salerno tra il 2008 ed il 2010, prima del prestito al Torino. I piemontesi non lo riscattano ed il centrocampista torna a Salerno con Breda, per appena un girone; verrà girato al Frosinone dopo un mese da separato in casa. In quella stagione c’è il debutto di Marcello Falzerano nel professionismo, con 15 presenze e la rete nel derby alla Paganese. Sono granata mancati, Andrea Giacomini e Matias Vegnaduzzo: il primo richiesto da Sanderra, il secondo proposto da Perrone. A Salernitana ed Ascoli è legato anche un doppio ex in duplice veste: Carlo Perrone ha giocato con i bianconeri tra il 1983 ed il 1987 e proprio in virtù di questa sua militanza è ospite fisso della tribuna del “Del Duca”. A Salerno ha conquistato due promozioni, contribuendo a portare i granata in Prima Divisione.