Pisciotta: animali, liberazione 8 esemplari tartarughe marine Parco Nazionale Cilento Vallo Diano e Alburni

Sono state liberate pronte a ritornare nel loro habitat marino, nella mattinata di oggi 4 ottobre 2013, nelle acque antistanti marina di Pisciotta nella costiera Cilentana, in un ambiente naturale, 8 esemplari di tartarughe marine della specie Caretta Caretta, accolte e curate dopo essere state ritrovate malconce dal centro di recupero della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. L’operazione nell’ambito del Progetto “Monitoraggio delle nidificazioni di tartaruga marina in Campania” promosso dalla Regione Campania, mirato alla conservazione e al ripopolamento della specie, è stato  svolto congiuntamente dalla Stazione Zoologica di Napoli e  il Corpo Forestale dello Stato.La tartaruga (Caretta Caretta) è la specie più comune del Mar Mediterraneo, la quale è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo e ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane, a causa dell’inquinamento marino e, dalla riduzione degli habitat di nidificazione provocato dal  continuo disturbo antropico dovuto al turismo balneare e dagli incidenti causati dalle reti a strascico e dagli altri sistemi di pesca. Infatti, negli ultimi 20 mesi, sono state rinvenute n°13 carcasse di tartarughe morte a seguito di ferite o perché rimaste imbrigliate nelle reti da pesca nei territori di Castellabate, Ascea, Palinuro, Pollica, Capaccio, Sapri e Agropoli. Mentre delle due nidificazioni, verificatosi sulle spiagge di Palinuro, evento peraltro raro poiché  la tartaruga Caretta Caretta raramente si ferma in Campania per la nidificazione, una, con schiusa in data 20 agosto2013, ha portato alla perdita di diversi esemplari di tartarughe. La cerimonia di liberazione, si è svolta presso il lido La Primula fraz.Caprioli di Pisciotta. con la partecipazione di Istituzioni e cittadini.