Salerno: pesca illegale datteri mare, sequestro Guardia Costiera

 Prosegue l’attività di contrasto alla pesca illegale che gli uomini della Capitaneria di porto di Salerno, sotto la giuda del Comandante Maurizio Trogu, svolge lungo le coste del Compartimento. Nella prima mattinata di oggi i militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera, nell’ambito di una dedicata attività volta alla repressione della pesca illegale e di tutti gli illeciti perpetrati in dispregio delle norme emanate a tutela dello speciale e delicato ecosistema marino, hanno sorpreso una persona nelle adiacenze del porto commerciale cittadino intenta alla pesca illegale di datteri di mare (Lithophaga – lithophaga). Tale specie è particolarmente tutelata dalla normativa nazionale ed europea in quanto composta da esemplari che, crescendo insediati all’interno degli scogli, si sviluppano in maniera particolarmente lenta, al punto da stimare in almeno 35 – 40 anni il periodo occorrente per il raggiungimento di una lunghezza pari a cm. 5. Ed è appunto questa la dimensione dei datteri di mare visti pescare illegalmente e sequestrati stamane. L’intervento dei militari ha permesso di scongiurare l’ulteriore pesca illegale della specie protetta nonché il deturpamento della scogliera, elemento insostituibile per l’ambiente e vitale, come detto, per il mitile. Il responsabile, un salernitano di 29 anni, è stato denunciato a piede libero per pesca e detenzione di datteri di mare, il cui illecito è punito con una sanzione detentiva che prevede una reclusione fino a 3 anni. Dell’attività è stata notiziatala Procuradella Repubblica di Salerno per i seguiti di competenza.