Pontecagnano-Faiano: Pd, emergenza ordine pubblico

I sottoscritti Consiglieri Comunali del Partito Democratico, tutti domiciliati per la carica presso il Comune di Pontecagnano Faiano, con la presente, si rivolgono alle SS.LL. per rappresentare la grave situazione in cui versa il territorio del Comune di Pontecagnano Faiano relativamente all’ordine pubblico che, allo stato, si rileva non sufficientemente garantito. Avevano gli scriventi già segnalato al Sig. Sindaco la situazione senza aver ricevuto alcun riscontro e ciò dimostra la latitanza e la mancanza di sensibilità di chi dovrebbe tutelare la popolazione amministrata. Tale situazione, vede aggiungersi alla ordinaria criminalità locale, l’escalation di gravissimi episodi di furti e saccheggi. Assistiamo inermi a questi gravissimi eventi che denotano in maniera inequivocabile come il territorio sia ormai totalmente assediato da gruppi di delinquenti che indisturbati commettono quotidianamente atti di criminalità, tanto che la popolazione, giustamente allarmata, si sente in costante stato di oppressione e in alcuni casi, come gli abitanti di Via Verdi, cercano di organizzarsi con ronde notturne. I furti avvengono su tutto il territorio ma alcune zone del comune sono ormai diventate  zona franca e  terreno di nessuno, come la Litoranea Magazzeno che già, da lungo tempo, subisce il fenomeno della prostituzione e dello sfruttamento di coloro che sono costretti a vivere ammassati in baracche. A fronte di questa drammatica situazione, le Forze dell’Ordine, che pure con encomiabile senso del dovere ed efficienza, sono quotidianamente impegnate nella tutela della sicurezza dei cittadini, si trovano assolutamente impotenti, anche in considerazione della complessità del territorio, che presenta una lunga fascia costiera con la presenza di baracche e manufatti  fatiscenti che offrono rifugio a quanti delinquono o in città nei contenitori industriali dismessi utilizzati da irregolarmente da un numero considerevole di soggetti. Piazza Risorgimento e altri luoghi della città sono ritrovo di ubriaconi che, di sera, molestano i residenti costringendoli a non frequentare la piazza e a proibire a propri figli di recarvi. L’abbandono in cui versano strutture industriali dismesse come l’Ex tabacchificio Alfani situato sulla centralissima Corso Italia sono diventati luoghi di alcove e dormitorio con problemi anche di ordine sanitario ambientale a cui andrebbe posto urgentemente rimedio. Ed è per quanto sopra rappresentato che, non essendo più tollerabile questo stato di cose, al fine di assicurare la legalità e la presenza dello Stato nel territorio, con la presente SI CHIEDE: vibratamente una maggiore ed incisiva presenza delle Forze dell’Ordine e specificatamente l’aumento dell’organico della locale Stazione dei Carabinieri ed il pattugliamento costante del territorio anche di concerto con le forze di polizia locale.  Confidando per l’impegno che le SS.LL., ognuno per quanto di competenza, vorranno assicurare a garanzia della civile convivenza e per la tutela dell’incolumità di questa popolazione, gli scriventi sono certi che saranno immediatamente adottati tutti i provvedimenti che l’urgenza e la gravità del caso richiede.  Si chiede a S.E. il Sig, Prefetto di convocare il Comitato Provinciale per l’ordine pubblico al fine  di avviare le azioni necessarie a scongiurare l’incancrenirsi della situazione  l’aumento della esasperazione della  gente che potrebbe sfociare anche in alti inconsulti. Gli scriventi chiedono di poter partecipare ai lavori del Comitato Provinciale per l’ordine pubblico. In attesa di un sollecito riscontro  porgono deferenti ossequi.