Roma: M5S, internalizzazione servizi e stabilizzazione lavoratori

 Il deputato del Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo in occasione dei tavoli di concertazione con i sindacati, ha continuato la pressione sul Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sulla vertenza degli ex LSU che svolgono mansioni di collaboratori scolastici nelle ditte esternalizzate, incontrando il Capo di Gabinetto Luigi Fiorentino. La proposta del Movimento 5 Stelle è quella lineare e razionale espressa già con le modifiche proposte sul decreto del fare e bocciate dalla maggioranza PD e PDL: “internalizzazione di una serie di servizi per le scuole pubbliche fino ad ora commissionati a ditte esterne con un ulteriore aggravio di spesa, stabilizzazione più di 11000 lavoratori e prevedere un percorso di inserimento all’interno di questa stabilizzazione anche per gli ex LSU valorizzando il loro servizio prestato nelle scuole in tutti questi anni, anche se con ditte esterne”. Secondo la relazione del Governo nel “decreto del fare”, ci sono 11851 posti per collaboratori scolastici ordinari che potrebbero essere stabilizzati con la cifra di 270 milioni di euro, ma lo stesso Governo continua a scegliere di investire la stessa somma affidandola nelle mani di ditte esterne che si vedranno costrette ad assumere lavoratori per svolgere le stesse mansioni ma con condizioni e diritti al ribasso.

Il deputato Gallo, ha sottolineato nella sede del MIUR: “la proposta politica del Movimento 5 Stelle deve sedere ai tavoli politici della Presidenza del Consiglio perchè è una proposta che persegue, qualità, diritti dei lavoratori e risparmio, nonchè risolve con serietà una vicenda che per il Ministero dell’Istruzione si trascina da troppi anni. L’occasione di confronto su questo tema può essere il decreto istruzione in discussione alla Camera sperando in una convergenza delle forze politiche al governo”.