Salerno: Cisl su Centrale del Latte

“L’Assessore Comunale di Salerno al Bilancio ALFONSO BUONAIUTO tace su molti aspetti della vicenda della vendita della Centrale del Latte e la circostanza della mancata risposta delle organizzazioni sindacali, così come descritta dallo stesso Buonaiuto, è frutto di una ricostruzione dei fatti faziosa e di parte”. E’ quanto dichiara il Segretario Provinciale della CISL di Salerno MATTEO BUONO.  “Alla convocazione”, prosegue Buono, “sono seguiti colloqui telefonici nel corso dei quali si era convenuto di fissare l’appuntamento a data successiva al 19 agosto. Dopo di che abbiamo registrato il silenzio del Comune di Salerno fino alla pubblicazione del bando. Le Segreterie Provinciali di CISL, CIGL e UIL, inoltre, avevano richiesto, in via formale al Sindaco una convocazione per affrontare le tematiche di tutte le aziende pubbliche, coinvolte da un piano di privatizzazione. A questa richiesta non è giunta nessuna risposta, forse perchè il Primo Cittadino non ha dato il suo placet all’incontro con le forze sindacali che, oggi, in maniera strumentale, vengono messe sotto accusa”.  “Ci pare opportuno”, prosegue Buono, “ricordare come anche l’assessore all’Annona Franco Picarone non ha risposto alle numerose richieste di incontro da parte delle Organizzazioni Sindacali per affrontare le tematiche legate al commercio e, in modo particolare, alla situazione in cui vivono migliaia di lavoratori. Evidentemente anche in questo caso il Capo dell’Amministrazione non ha ancora dato il suo ok”.

“Bene farebbe l’assessore Buonaiuto”, conclude Matteo Buono, “a chiarire i mille dubbi che circondano la pubblicazione del bando sulla vendita della Centrale del Latte a cominciare dall’assenza, nel disciplinare, dei vincoli per il mantenimento in loco dell’attività produttiva, circostanza che, nella sostanza, consente anche di tutelare, in maniera concreta i posti di lavoro”.