In mostra “L’amore è una cosa meravigliosa”

di Rita Occidente Lupo

Dalla colonna sonora più gettonata negli anni ’60 “L’amore è una cosa meravigliosa”, alle vignette di Stefano Casali e Peynet. Un sentimento, da sempre col suo fascino, tra fantasticherie e languori. Sospiri al chiar di luna romantico e lacrime soffocate in cuore. A Modena, fino ai principi di marzo, in bella mostra le sfaccettature d’un batticuore, antico quanto il mondo. Dall’amor cortese delle figurine, agli ammiccamenti dei calendarietti; dai giornalini o dalle copertine di spartiti, fino alle scene maliziose della scatole di fiammiferi: più di 300 immagini al Museo della Figurina. Tra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche, l’interrogarsi sulla tenuta d’un sentire nel tempo.