Roma: carceri, Cirielli “Troppi detenuti in attesa di giudizio”

”Da quando e’ entrato in vigore il nuovo codice del 1989, le carceri italiane sono piene di persone ingiustamente detenute. E su questo incidono non solo molti stranieri, ma moltissimi cittadini in carcerazione preventiva, cioe’ in carcere senza un processo. Circa 20.000 sono detenuti in attesa di giudizio, e un terzo di questi sara’ assolto. Per rimborsare il danno subito da queste ingiuste detenzioni, lo Stato italiano ha gia’ dovuto corrispondere quasi 600 milioni di euro. La carcerazione preventiva incide per circa un terzo sulla popolazione carceraria, in una situazione di grave sovraffollamento. Siamo stati condannati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Chiediamo quali provvedimenti il governo intende prendere, in relazione alla custodia cautelare, e per risolvere il problema del sovraffollamento carcerario”. E’ quanto ha dichiarato oggiAggiungi un appuntamento per oggi alla Camera Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e membro dell’ufficio di Presidenza, illustrando un’interrogazione di FdI al ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri. Cirielli ha dichiarato di non essere ”per nulla soddisfatto” dalla risposta del ministro, perche’ ”non fare entrare i delinquenti in carcere, o peggio ancora, farli uscire da condannati, anche come recidivi, non e’ lo strumento idoneo. Il fenomeno dell’ingiusta detenzione va limitato, perche’ anche una sola persona che finisce in carcere ingiustamente e’ una vergogna. Occorre costruire nuove carceri – ha concluso Cirielli – fare accordi con gli Stati di origine dei detenuti stranieri, per far loro scontare la pena nei loro Paesi, e limitare gli errori giudiziari e l’uso distorto della custodia cautelare”.