Mercato San Severino: Costa, depuratore, nessun problema civico

Non c’è nessun pericolo, di nessuna natura, per la salute dei cittadini residenti nella zona dell’impianto di depurazione di Costa. L’impianto è totalmente sicuro e rispondente perfettamente alle più restrittive norme di legge in materia. I cattivi odori della scorsa settimana hanno causato disagi che stanno per essere completamente eliminati attraverso interventi in fase di ultimazione. La Regione investirà risorse per migliorare la funzionalità e ridurre al minimo in futuro il verificarsi di maleodoranze. Questa, in sintesi, la situazione dell’impianto di depurazione regionale di Costa, emersa dall’ultimo incontro tenutosi presso il competente settore della Regione Campania nella giornata di ieri. “Grazie all’intervento tempestivo dell’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino ed alla collaborazione con la Regione Campania ed il soggetto gestore COGEI, il disagio provocato da cattivi odori nell’area del depuratore, ubicato alla frazione Costa di Mercato S. Severino, e’ in via di risoluzione con una conseguente forte attenuazione dello stesso”. Così il vice sindaco Rocco d’Auria, che chiarisce: ”I tecnici della Regione Campania ed i responsabili del ciclo integrato delle acque hanno eseguito, in pochi giorni, gli interventi urgenti per il miglioramento strutturale dell’impianto. Si è proceduto, con urgenza, all’estrazione, al trattamento ed allo smaltimento dei fanghi accumulati nelle vasche di sedimentazione a causa del notevole aumento delle portate dei reflui da trattare causato dall’aumento delle attività lavorative del comparto conserviero. I lavori di adeguamento della terza vasca di ossidazione sono stati ultimati e la vasca è stata già messa in esercizio. Inoltre sono stati installati nuovi sistemi di abbattimento degli odori”.“In altri termini” – prosegue d’Auria – “è stato dato, in maniera  tempestiva, compiutamente seguito a quanto stabilito dai tecnici regionali e comunali nel corso dell’incontro, richiesto dall’Amministrazione Comunale, del 21 agosto. Lunedì 26 agosto, invece, è stata installata la terza rete d’aria, così come disposto dal Settore Regionale, sono stati aggiunti rete, mixer e impianto di disidratazione mobile per lo smaltimento dei rifiuti solidi sospesi provenienti dal sistema fognario. Inoltre, è stato messo in funzione il terzo comparto biologico per la disidratazione ed e’ stato posto in essere un nuovo sistema di abbattimento degli odori da parte del gestore con nuovi nebulizzatori”. “Le disfunzioni del processo depurativo” – prosegue il vicesindaco – “sono state originate, oltre che dall’aumento delle portate degli scarichi, anche dallo sversamento abusivo di reflui provenienti da industrie chimiche che, di fatto, hanno causato una modificazione del processo depurativo. L’impianto, sotto questo punto di vista, ha funzionato bene nell’isolare gli sversamenti anomali impedendo che gli stessi finissero nel torrente Solofrana, ma ne ha risentito il processo biologico di depurazione”.“Per evitare futuri simili episodi” – aggiunge d’Auria – il Comune e la Regione hanno chiesto ai carabinieri del N.O.E., all’ARPAC ed alla GORI S.p.A. l’intensificazione dei controlli sui reflui immessi dalle aziende operanti nel contesto territoriale di riferimento che, è bene ricordarlo, interessa ben otto comuni, quattro dei quali in provincia di Avellino. Il Comune, inoltre, ha sporto formale denuncia alle Procure della Repubblica di Avellino e Salerno”.“Grazie alla nostra pressante azione e all’impegno del Sindaco Giovanni Romano” – conclude Rocco D’Auria – “siamo anche riusciti ad avere dalla Regione l’avvio di un programma di adeguamento che prevede il potenziamento de sistemi a trattamento biologico e il completamento della cortina di alberi lungo tutto il perimetro dell’impianto. Si integrerà quanto realizzato dal Commissario generale Roberto Jucci, con una doppia fila di alberi, per costituire una barriera naturale di protezione che contribuirà ad attenuare la propagazione dei cattivi odori. La nostra attenzione sarà massima come sempre abbiamo fatto e ci conforta l’aver accertato che, oltre ai fastidi per i cattivi odori, non ci sono mai stati pericoli per la salute dei cittadini”.

Un pensiero su “Mercato San Severino: Costa, depuratore, nessun problema civico

  1. Azz… non c’è problema per la salute, e poi dice che i fanghi maleodoranti sono scarichi di industrie chimiche? Che controsenso. Dislocate da subito, quell’impianto a ridosso dei palazzi, in luoghi di aperta campagna, anche in altri comuni, come Solofra, che ha tutte quelle fabbriche chimiche conciarie!!! Certo che non doveva assolutamente essere costruito a Mercato San Severino, visto che depura le fogne di 4 comuni dell’Avellinese, “il morto in casa nessuno lo vuole”. Eppoi, così vicino alle case, dove malattie tumorali, leggevo proprio ieri l’altro sulla città, sono triplicate in zona.

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