Mucche vaganti a Pellezzano: ordinanza “distruzione” bestiame

 La LAV: “Abbattimenti illegittimi, si ritiri subito l’ordinanza” . A partire dagli inizi di agosto, è stato possibile leggere su vari quotidiani di mucche incustodite che, secondo le testimonianze riportate, scatenerebbero il panico  a Pellezzano  (SA), violando proprietà private  e  costringendo  in più occasioni i residenti a restare barricati nelle loro abitazioni. Nei  comunicati  stampa,  firmati dal  sindaco di Pellezzano Carmine Citro, viene  rassicurata  la  cittadinanza  circa  la  tempestiva  risoluzione  del problema, attraverso  la cattura  (“retate”) e  il sequestro degli animali che, se  non  reclamati  dai  detentori  o proprietari,  verranno  “distrutti”. Peccato che,  da  quanto  si  è  letto,  è  chiaro  che  a  farne  le  spese  sarebbe  solo  la mandria di mucche incustodite, la cui unica colpa è cercare un luogo in cui pascolare in tranquillità. Dopo  aver  letto  tale  comunicato  stampa  diramato  intorno  alla  metà  di agosto, la LAV di Salerno si è immediatamente mobilitata provvedendo a inviare al sindaco una diffida di abbattimento degli animali. “I  bovini  sono  animali  tutelati  dalla  norma  penale,  legge  189  del  2004, che  ha  introdotto  nel  codice  penale  gli  artt.  544  bis  e  ter  c.p.  per reprimere condotte  integranti uccisioni e maltrattamenti non giustificati” – dichiara Maria Sperada Laudisio, responsabile LAV Salerno – “per questo motivo invitiamo il Sindaco a disporre l’immediata sospensione e il conseguente ritiro dell’ordinanza, evitando così abbattimenti  illegittimi, e a ricercare metodi alternativi non cruenti a risolvere  la questione, anche con la collaborazione dell’associazione”.