Salerno: Cgil, Tavella scrive al Rettore
Magnifico Rettore, l’inizio di un nuovo anno accademico ci induce a riflettere su problemi antichi. Non Le sfuggirà che la crisi economica che ha colpito la Campania, con la perdita di migliaia di posti di lavoro, sta producendo i suoi effetti non solo sulla condizione del reddito dei lavoratori, ma anche sui destini dei giovani campani e, in particolare, sui tanti ragazzi impegnati in percorsi di studi universitari. Molti lavoratori non riescono più a garantire il pagamento delle tasse universitarie ai propri figli perché i tagli al bilancio famigliare inevitabilmente si ripercuotono anche sulle spese destinate all’istruzione. Sarebbe dunque auspicabile che, a fronte delle palesi difficoltà, le Università della Campania, e quindi anche quella da Lei retta, garantissero l’iscrizione gratuita ai figli dei lavoratori disoccupati, che sono in mobilità o che non percepiscono stipendio da mesi. Un tale provvedimento garantirebbe, nella sostanza e non solo nella forma, il diritto allo studio a tutti, come costituzionalmente stabilito, e potrebbe incentivare la permanenza in regione di tanti ragazzi capaci e meritevoli costretti troppe volte ad emigrare. La invitiamo, dunque, a promuovere e ad accogliere un piano congiunto del sistema universitario campano, finalizzato a favorire tra l’altro uno specifico finanziamento regionale. Non le sfuggirà, infatti, che altri atenei italiani già stanno per incentivare, attraverso agevolazioni fiscali, l’iscrizione degli studenti in difficoltà economica. Ciò potrebbe persino rivelarsi un ulteriore impulso al già consolidato fenomeno dell’emigrazione intellettuale. Certo di un cortese riscontro, Le invio distinti saluti.
Franco Tavella
Segretario generale Cgil Campania