Salerno: Celano su doppio incarico di De Luca

Non ci sono limiti alla decenza…. Ai margini della conferenza dei capigruppo di questa mattina, si è informalmente appreso che De Luca ha presentato delle controdeduzioni alla delibera di C.C. N.31 del 18.07.2013 che contestava al Primo Cittadino la palese incompatibilità esistente tra cariche di Governo e   quella di Sindaco. Con notevole difficoltà siamo riusciti ad acquisire la nota in questione di cui, pure, “stranamente” non si era avuto notizia nel corso del precedente incontro dei capigruppo del 13 agosto. Con la missiva indirizzata al Consiglio Comunale, invero, il Primo Cittadino di Salerno, aggrappandosi ad  un “ragionamento” giuridicamente sconclusionato, cavilloso e palesemente strumentale, dimostra la chiara volontà di rimanere fermamente incollato sulle due poltrone   di Sindaco e di Vice Ministro (o in ogni caso di componente del Governo) a prescindere da quanto sancisca la normativa vigente.  Nella nota De Luca afferma che l’incarico di Vice Ministro implica il conferimento di specifiche deleghe che, conferite dal Ministro competente, vanno approvate dal Consiglio dei  Ministri su proposta del Presidente del Consiglio.  Dichiara, dunque, di non aver avuto alcuna delega e che, pertanto, non sussisterebbero a suo dire  cause di incompatibilità. Nel frattempo non si comprende allora  a che titolo De Luca si fregi della qualifica di Vice Ministro ed  “intaschi” regolarmente, come da egli stesso recentemente dichiarato,  una indennità (quella per la carica di Vice Ministro) per non far nulla. E’ perfino superfluo, inoltre, evidenziare la pochezza delle argomentazioni addotte a strenua difesa della “sua poltrona”.  Ai sensi dell’articolo 13, comma 3, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, infatti, le cariche di Governo di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 20 luglio 2004, n. 215 (Presidente del Consiglio dei ministri, Ministri, Vice Ministri, Sottosegretari di Stato e commissari straordinari del Governo) sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad organi di governo di enti pubblici territoriali aventi, alla data di indizione delle elezioni o della nomina, popolazione superiore a 5.000 abitanti. De Luca, dunque, in barba a sotterfugi e poco dignitosi cavilli,  sarebbe evidentemente incompatibile anche se fosse un “semplice” sottosegretario.  Il Sindaco incompatibile, senza alcun pudore, nel mentre la città versa in condizioni di vergognoso degrado ed  è invasa da ratti e blatte, oltre che d rifiuti di ogni genere, ed è piena di opere incompiute, ha poi tenuto una conferenza stampa dal tema “oltre la crisi, una nuova stagione di investimenti”, nel tentativo di raccontando ancora una volta “favole”  di “ produrre fumo”…si spera solo che non si tratti di una nuova stagione di fallimenti….ma davvero si può continuare a trattare i salernitani come se avessero l’anello al naso???       

Roberto Celano – consigliere comunale Salerno