San Marzano Sul Sarno: polemiche Piano Zona, precisazioni Sindaco Annunziata

Il Sindaco di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata, in seguito ad alcuni articoli pubblicati a mezzo stampa, ed alla conseguente replica del Sindaco di Angri, Pasquale Mauri, precisa quanto segue: “Affermo, nella maniera più categorica, -dichiara il sindaco Cosimo Annunziata– di non aver mai chiesto al Sindaco di Angri Pasquale Mauri di dissuadere la dottoressa Angela Marciano, dipendente del Comune di Angri dal presentare ricorso al TAR contro l’annullamento del bando pubblico, per il ruolo di responsabile del coordinamento del Piano di Zona, cui aveva partecipato. Niente è più lontano dal mio pensiero. La dottoressa Marciano, infatti, stimatissima dirigente apprezzata in tutto l’Agro, se si ritiene lesa nei suoi diritti, fa benissimo ad adire alla giustizia amministrativa. Pertanto devo constatare, purtroppo, che alcuni articoli apparsi sui quotidiani locali hanno proposto una sintesi delle mie dichiarazioni quantomeno azzardata. Il senso delle mie affermazioni era invece che l’obiettivo prioritario da seguire in questo momento è uscire dalla spinosa impasse che sta imprigionando i servizi sociali nell’agro nocerino sarnese. Quindi, a mio avviso, prima di ogni altra azione, è necessario iniziare a seguire una rotta, e questo poteva essere fatto soltanto nominando, nel più breve tempo possibile, un coordinatore. Non erano possibili, sempre e solo a mio modesto avviso, altre procrastinazioni!”“Quanto alla nota stampa diffusa dal Sindaco di Angri Pasquale Mauri, che gode del mio rispetto istituzionale, –conclude Cosimo Annunziata– devo supporre che abbia confuso interlocutore e fatti. Perché mai avrei dovuto nominare Mauri, tra l’altro, unico Sindaco assente alla riunione tenutasi lo scorso 13 agosto, al coordinamento istituzionale del Piano di Zona, che ha portato alla nomina della dottoressa Zampetti? Pertanto sono profondamente amareggiato da queste affermazioni prive di fondamento che mi sono state attribuite dal Sindaco di Angri, dal quale mi aspetto un sincero ravvedimento.”