Eboli: due persone denunciate dai Carabinieri

Il 12 agosto 2013, ad Eboli, i Carabinieri della locale Compagnia diretta dal Cap. Alessandro Cisternino e dal Tenente Francesco Manna, deferivano in stato di libertà il 39enne del luogo D. L., per simulazione di reato aggravata. L’uomo la sera di sabato 10 agosto u.s., aveva denunciato ai Carabinieri di Santa Cecilia di essere rimasto vittima di una rapina ad opera di due stranieri mascherati che, con la minaccia di un’arma, lo avevano costretto a consegnargli la somma di euro 4000,00 mentre lavorava ad un noto distributore della zona. Le tempestive investigazioni, poste in essere dei militari, a seguito della citata denuncia, condotte con l’ausilio dei filmati dell’impianto di videosorveglianza del predetto distributore di carburante, consentivano di accertare l’inesistenza del delitto, simulato per occultare l’appropriazione indebita dell’incasso della giornata da parte del benzinaio. L’intero importo della refurtiva veniva recuperata e riconsegnata al titolare dell’impianto. Indagini tuttora in corso al fine di individuare eventuali correi. Nella stessa data sempre ad Eboli, in località “Santa Cecilia”, i Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con i colleghi dell’Aliquota Radiomobile, deferivano in stato di libertà il pregiudicato G. C., 45enne ebolitano, per omissione di soccorso e lesioni personali colpose. Il predetto, nel corso della precedente serata, alla guida della propria autovettura Opel Corsa, per cause che sono in corso di accertamento, entrava in collisione con un  motociclo Yamaha, condotto dal proprietario D. D. L., 51enne di Montecorvino Pugliano, con a bordo la consorte 52enne M. C., dileguandosi e omettendo di prestare i primi soccorsi ai prefati coniugi, rimasti feriti. I malcapitati, ricoverati presso l’ospedale civile di Battipaglia, venivano giudicati, rispettivamente, con prognosi riservata la C.M. e guaribile in 20 giorni s.c il D. L. L’autore del sinistro veniva rintracciato poco dopo, ad Eboli, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile;  i veicoli coinvolto nell’incidente, venivano sottoposti a sequestro. Proseguono gli accertamenti al fine i ricostruire dettagliatamente la dinamica dell’urto.